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Si fa presto a dire corsa!

di Redazione

Non c’è alcun dubbio. La corsa è la regina delle discipline cardiovascolari. Medici, esperti del benessere e preparatori atletici, ritengono che una buona forma fisica e la perdita dei kg. in eccesso passino necessariamente dallo svolgimento corretto di questa attività.


di Luca Licata

Secondo studi recenti, il rilascio delle endorfine conseguente alla pratica costante della corsa, regala all’atleta un senso di appagamento e soddisfazione in grado di aiutarlo anche in presenza di depressione e stress. E’ importante però, per chi si approccia a tale disciplina, seguire i consigli di un professionista per evitare i rischi connessi a un esercizio sbagliato che, invece di portare benefici, potrebbe addirittura provocare malesseri cronici. Abbiamo rivolto alcune domande ad Antonio Dragotto, preparatore atletico e personal trainer.

La corsa è una disciplina che tutti possono intraprendere?
Tutti possono correre con le dovute cautele e sotto l’attento controllo di un professionista. Ci sono delle regole, però, che devono essere assolutamente rispettate. Io consiglio sempre di iniziare gradualmente mantenendo all’inizio un ritmo blando. Alternare, minuti di corsa, a minuti di marcia sostenuta aiuterà a raggiungere l’obiettivo senza che l’affaticamento e la stanchezza generino una reazione di resa. Progressivamente si aumenteranno i minuti della corsa, mentre si diminuiranno quelli della marcia. Anche se la costanza è elemento imprescindibile per il raggiungimento del risultato, la frequenza dell’allenamento prevede sempre e comunque un giorno di pausa tra un allenamento e l’altro. Soltanto quando le distanze aumenteranno, può aumentare anche la frequenza; in questo modo si raggiungerà un grado di allenamento tale da permettere all’atleta di correre per più giorni consecutivi. Seguendo tale schema, non si incorrerà nelle conseguenze tipiche che di regola affliggono il “corridore della domenica”.

E’ necessario il riscaldamento prima di iniziare a correre?
Iniziare con 10 min. di marcia prepara  l’organismo alla “sfida”, proteggendo i muscoli dallo sforzo fisico, con un movimento graduale. Al pari del riscaldamento, infatti, anche il defaticamento ha un ruolo importante. Il grado di velocità va lentamente ridotto prima del termine della corsa, senza mai dimenticarsi l’esecuzione di esercizi di allungamento muscolare dedicati principalmente ai glutei, quadricipiti e polpacci.      scarpe running

Qual è l’abbigliamento più adatto per chi corre?
La scelta delle scarpe è di fondamentale importanza. Assolutamente vietato l’uso della scarpa da passeggio, o di quella scovata nell’armadio, ricordo immemore di allenamenti passati. Le scarpe, devono essere consigliate dal personale di un negozio specializzato. Il piede deve essere adeguatamente supportato e le scarpe devono essere scelte in relazione allo stile di corsa che si vuole intraprendere. Per il resto, un abbigliamento comodo che prevede, per le signore, l’utilizzo di un buon reggiseno sportivo.

Qualche altro consiglio da suggerire?
Correre in compagnia è sempre meglio, come è importante che il ritmo della corsa adottato consenta, a chi la pratica, di riuscire a chiacchierare con il compagno. Consiglio di non sottovalutare gli indolenzimenti. Quando il dolore è forte e persistente, si è esagerato in qualcosa. Occorre fermarsi e indagare, capire in cosa si è sbagliato e permettere al corpo di recuperare, al fine di riprendere al meglio il proprio allenamento. L’ultimo consiglio è avere sempre un’alimentazione sana ed equilibrata e una buona idratazione.

Ma questo è un suggerimento anche per chi non corre!

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