Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – Testata di approfondimento fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalist* indipendenti

Ricomincio da noi e Nome di donna…al cinema

I film consigliati questa settimana sono: Ricomincio da noi e Nome di donna...

di Massimo Arciresi

 

 

Voglia di cinema! I consigli di Massimo Arciresi

 

Ricomincio da noi (Finding Your Feet, GB, 2017) di Richard Loncraine con Imelda Staunton, Celia Imrie, Timothy Spall, David Hayman
Scoperta l’infedeltà del marito, la non più giovane Sandra (Staunton), abituata al lusso, si rifugia in casa (popolare) della sorella maggiore ribattezzata Bif (Imrie), da sempre infaticabile attivista, che al contrario s’accontenta di mordere la vita e di lezioni di ballo antistress. La ritrosa e schizzinosa ospite, un tempo promessa della danza, assottiglia pian piano la sua corazza e si affiata con Charlie (Spall), che pure ha i suoi dolori. Un percorso segnato, quello che racconta il regista Loncraine, uno che ha fatto film shakespeariani, sportivi, tesi, politici e sentimentali, qui alle prese con una commedia intimamente triste, ma anche vitale. L’eccezionale cast a sua disposizione (non dimentichiamo David Hayman e Joanna Lumley) conferisce profondità a dei personaggi ai confini con lo stereotipo.

 

Oppure… nome_di_donna

Nome di donna (Italia, 2018) di Marco Tullio Giordana con Cristiana Capotondi, Valerio Binasco, Stefano Scandaletti, Adriana Asti
Assente dal grande schermo da sei anni (Romanzo di una strage), Giordana affronta il tema delle molestie sul lavoro, qui subite dall’inserviente Nina da parte del direttore dell’elegante e appartata casa di riposo in cui è stata da poco assunta. Un episodio breve, bastevole a provocare una legittima reazione e una serie di spiacevoli ricadute, dalle velate minacce alla disapprovazione delle colleghe, tutte acquiescenti quando non compiacenti. Si riscontrano dei buchini nel ramificato script, ma anche l’intenzione di aggirare lo stile televisivo. Spiccano un inedito Bebo Storti e una scafata Michela Cescon.

 

 

Voglia di cinema! La frase della settimana

«La mia vita è dannazione.» Rachel (Charlotte Vega), stufa della maledizione che la costringe a rimanere perlopiù chiusa e isolata nella sua enorme e trascurata villa insieme al più condiscendente gemello Edward (Bill Milner), incomincia ad aprirsi con il giovane soldato menomato a causa della Grande Guerra Sean (Eugene Simon) nell’intrigante ma vagamente sciatto horror celtico The Lodgers – Non infrangere le regole (The Lodgers, Irlanda, 2017) di Brian O’Malley.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.