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Battiato sulle donne, è polemica

di Redazione

Immediate le reazioni del mondo politico. L’assessore: «Frase travisata»

 La redazione

Non si arrestano le polemiche sulla frase pronunciata al Parlamento europeo da Franco Battiato, assessore al turismo della Regione Sicilia.«Queste troie che si trovano in Parlamento farebbero qualsiasi cosa. È una cosa inaccettabile», ha detto il cantautore.

Immediate le reazioni del mondo politico, a partire da quella del presidente della Camera, Laura Boldrini: «Da presidente della Camera dei Deputati e da donna respingo nel modo più fermo l’insulto che da lui arriva alla dignità del Parlamento. Neanche il suo prestigio lo autorizza ad usare espressioni così indiscriminatamente offensive.»

«Non rientra nelle nostre competenze muovere passi in un certo modo – ha aggiunto il presidente del Senato, Pietro Grasso – ma senz’altro esprimeremo il nostro disagio presso il governatore della Sicilia per le frasi dell’assessore».

 Alessandra Mussolini, senatrice del Pdl, ha invece chiesto le dimissioni dell’artista da assessore all’apertura dei lavori in aula.

«Prendo atto con dispiacere – si è difeso Franco Battiato – che la mia frase, che ovviamente si riferiva a passate esperienze politiche caratterizzate da una logica da mercimonio offensiva della dignità delle donne, sia stata travisata e interpretata come una offesa al Parlamento attuale, per il quale ho stima, o per le donne» .

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