Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – Testata di approfondimento fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalist* indipendenti

Wherever you will go – Ovunque tu andrai.

di Redazione

Due adolescenti profondamente diversi tra di loro che amalgamano il proprio carattere, seguendo le vicissitudini della vita che li cambiano profondamente. Una storia appassionante scritta dalla giovane penna di Naima Patti

 

di Valentina Licata

 

Naima Patti una ragazza palermitana di 20 anni, studiosa e amante del cinema e della scrittura, ha scritto un romanzo auto pubblicato “Wherever you will go – Ovunque tu andrai”. Ha iniziato a scriverlo a 15 anni, come si legge dalla prefazione, ma l’ispirazione più importante l’ha avuta durante il viaggio di istruzione in Francia. Oggi Naima lo pubblica e decide di donare una piccola parte del ricavato delle vendite agli animali bisognosi della pagina facebook creata dalla mamma, conosciuta su Internet come Patti Famiglia, ‘Gatti o canuzzi scomparsi e da adottare a Palermo’.

 

Cosa ti ha spinto a cominciare a scrivere?

Sin da bambina scrivo storie. Ricordo che l’ultima che scrissi avevo dodici anni e la salvai in un floppy. Era una storia ambientata nel Medioevo in Inghilterra, ma gli abiti dei protagonisti erano più del 1700 che della Dark Age. Parlava di due ragazzi, una principessa e un contadino che si amavano da quando erano bambini, ma la ragazza doveva sposare un principe. Così si ribella e scappa con il suo amato contadino. Poi ne ho scritte molte altre e anche se non me le ricordo, posso ben dire che mi è sempre piaciuto scrivere, molto più di leggere. Un giorno invece, durante la mia gita scolastica in Francia al secondo anno di liceo, mi venne l’ispirazione di scrivere “Wherever you will go – Ovunque tu andrai”. Dopo qualche mese iniziai a metterla per iscritto a penna. Stiamo parlando del 2009. Poi la dimenticai e non era ancora finita. L’ho ripresa a novembre 2012 e ho iniziato a completarla pensando che sarebbe stato un vero peccato se non l’avesse potuta leggere nessuno, così ho deciso di farla diventare un libro e di pubblicarlo.

Ci puoi accennare la sua storia?

Siamo negli Stati Uniti, tra Los Angeles e Richmond (Virginia).   I protagonisti sono due adolescenti. Venere, una dei due protagonisti, vive a Los Angeles, ma è costretta a trasferirsi a Richmond, dove conosce Eric. Questi ragazzi sono gli opposti: lui è donnaiolo, immaturo e molto istintivo, mentre Venere è studiosa, corretta e molto razionale. Ma nell’arco della vicenda, a causa di problemi che incontreranno nel corso della narrazione, le loro personalità cambiano e si mischiano tra loro. Venere era come un coniglietto spaventato anche della sua ombra, Eric, invece, un giaguaro pronto all’attacco, ma, poi, proprio a causa delle vicende, s’invertono i modi di essere. Tutto ciò è già evidente dalla copertina del libro: una foto di un coniglietto di porcellana scattata dalla fotografa di San Francisco di Juliette Tang. Proprio questo coniglietto rappresenta il loro cambiamento!

Nel romanzo c’è qualcosa di autobiografico?

Venere, è molto simile a me: subisce un cambiamento radicale nel suo carattere. E poi ci sono elementi autobiografici come il viaggio in Francia (ma dico solo il viaggio in Francia, non quello che succede durante questo), il tatuaggio che si faranno i protagonisti verso la metà del libro e il significato che gli danno.

Gli aspiranti scrittori incontrano difficoltà per pubblicare un libro. Tu cosa hai fatto?

Comincio col dire che sono una persona che odia in tutto e per tutto l’attesa. Amo l’aspettativa, ma l’attesa proprio no. Mi sono informata e se non hai qualcuno alle spalle e vuoi pubblicare un libro mettendoti nelle mani di un editore, devi aspettare anche 6-7 mesi per avere un “No, non siamo interessati” come risposta. Così ho fatto altre ricerche e ho trovato vari siti online per auto pubblicare il mio libro. Probabilmente sarà più difficile venderlo, perché non tutti hanno una Post Pay per acquistarlo online, ma almeno uno dei tuoi sogni e una delle tue soddisfazioni, lo vedi realizzato!

Da ‘grande’ vuoi fare la scrittrice? Stai già lavorando al prossimo libro?

Si vorrei diventare una scrittrice. Vorrei scrivere una continuazione di “Wherever you will go”.

Che significa romanzo cinematografico?

Ho sempre amato il cinema. Il mio primo film registrato in VHS è stato “Il Libro della Giungla” con Jason Scott Lee. Ho sempre sognato i miei film preferiti, e allora perché non sognare anche  una sceneggiatura del mio libro?

Dedichi il tuo libro a dei ragazzi. Chi sono?

Sono i Tokio Hotel, un gruppopop rocktedesco, formatosi a Magdeburgo nel 2001 e costituito da quattro giovani tedeschi: i gemelli Bill e Tom Kaulitz, Georg Listing e Gustav SchàfaBill e Tom Kaulitz, Georg Listing e Gustav Schäfer. La loro musica mi ha sempre accompagnato e dato la forza di andare avanti. Naturalmente non li conosco, anche se la speranza, si sa, è l’ultima a morire! E poi ringrazio anche tutti gli amici di Facebook che continuano a promuovere e a condividere i miei pensieri e il mio libro.

Hai scelto di donare una parte del ricavato agli animali della pagina facebook “Gatti o canuzzi scomparsi e da adottare a Palermo”, come mai questa scelta?

Ho scelto di donare una parte per vari motivi, intanto perché ho sempre voluto fare della beneficenza, ma non ne ho mai avuto l’opportunità, e poi perché sono praticamente nata in mezzo agli animali, soprattutto ai gatti, quindi li considero come dei fratelli Inoltre, il gruppo l’ha creato mia madre e le necessità per gli animali e l’aiuto per loro a Palermo sono infiniti quindi è giusto che io faccia la mia parte ora che ne ho la possibilità.

Da precisare che solo le copie vendute direttamente da me andranno in beneficenza, quelle vendute online no.

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