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Un anno fa in Italia il picco di vittime per Covid, non dimentichiamole

La Commissione Affari costituzionali, ieri, mercoledì 17 marzo, ha approvato all'unanimità, con modificazioni, in sede deliberante, l'Atto Senato n. 1894, sulla Giornata nazionale delle vittime da COVID-19, già approvato dalla Camera, il cui esame è stato avviato martedì 16 marzo, acquisendo i lavori svolti in sede redigente, compresi i pareri delle Commissioni consultate e assumendo come testo base l'articolato definito al termine di tale discussione.

di Redazione

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione della Giornata nazionale in ricordo delle vittime del Covid che commemora il 18 marzo, giorno del 2020, in cui il numero dei morti a causa del Covid 19 ebbe il picco più elevato raggiungendo quota 2.978, aderisce all’iniziativa invitando il personale docente con le proprie classi virtuali e non ad osservare un un minuto di silenzio e apponendo una coccarda di lutto sui siti e sulle aule digitali.

Inoltre si suggerisce di diffondere ulteriormente le pratiche appropriate di contenimento virale e sollecitare le scolaresche di ciascun ordine e grado a esprimere le proprie riflessioni / emozioni circa quanto è avvenuto nel nostro paese e nel mondo. Condividere il proprio stato emotivo con i compagni e i docenti costituirà motivo di ulteriore crescita e vicinanza, anche laddove le lezioni procedano in DaD. Il sostegno reciproco e la fiducia in un domani migliore devono alimentare le azioni di tutta la comunità educativa in attesa della “rinascita”. Il CNDDU invita i colleghi a segnalare le iniziative e gli elaborati realizzati dai propri studenti in tale occasione (email: coordinamentodirittiumani@gmail.com ); daremo visibilità sui nostri canali social a quanto pervenuto. L’hashtag è #unabbracciovirtuoso.
prof. Romano Pesavento – Presidente CNDDU

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