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Tattoo Wellness: curare le cicatrici della pelle e le cicatrici dell’anima

Ritorna Tattoo Wellness. Giunta all'ottava edizione, la kermesse di Tattoo Wellness propone, anche quest'anno, novità oltre i confini, mirando dritto a risollevare psicologicamente chi è rimasto segnato da cicatrici evidenti sulla pelle. L'organizzazione della manifestazione è assai complessa. Ne parliamo con l'organizzatore di questa ultima edizione, Vincenzo Bellia

di Clara Di Palermo

Definirlo un trattamento estetico sarebbe davvero riduttivo. In realtà, il Tattoo Wellness è una tecnica molto articolata, attraverso la quale è possibile ripigmentare tratti di pelle che sono stati rovinati da gravi problemi che ne hanno compromesso l’aspetto. Infatti, agisce direttamente proprio sull’aspetto fisico di una persona, migliorandolo in maniera molto evidente. Ma oltre sull’aspetto fisico, il Tattoo Wellness agisce su quello psicologico, aumentando l’autostima.
Un tatuaggio può, dunque, giovare alla salute? Se per salute si intende il complesso equilibrio psicofisico di una persona probabilmente la risposta è “si”. 


Ottava edizione della Palermo Tattoo Convention


A questa riflessione è dedicata l’ottava edizione della Palermo Tattoo Convention, che si terrà ai Cantieri Culturali della Zisa dal 3 a 5 giugno, con workshop e contest realizzati in collaborazione con dermatologi e psicologi.
Un incidente, un’ustione di grado elevato, un intervento chirurgico, un trattamento chemioterapico possono provocare profonde cicatrici. Cicatrici che, spesso, scavano solchi profondi non solo sulla pelle, ma anche nell’anima. Ci si sente sfigurati e ci si autodiscrimina. A volta più di quanto non lo facciano gli altri.

In molti casi, un tatuaggio può essere a tutti gli effetti una vera e propria medicina. Una panacea contro i mali dell’anima, che aiuta a riacquisire fiducia in sé stessi o ritrovare il piacere di sentirsi bene.


INKILO

Attraverso questo nuovo contest, INKILO, lasocietà organizzatrice dell’evento, punta a promuovere un circuito virtuoso. Un circuito, in cui chi vive situazioni di disagio legato all’aspetto fisico provocato dalle cicatrici, possa trovare la migliore soluzione di tattoo art per migliorare l’aspetto della lesione.
Con oltre cento tattoo artist, tattoo model, street artist, spettacoli di burlesque, musica live, mostre e graffiti, Palermo Tattoo Convention si conferma come il più importante evento di settore nel sud Italia. Il festival internazionale del tatuaggio, presente a Palermo dal 2014, nel corso degli anni ha coinvolto i più noti artisti del mondo del tatuaggio. Quest’anno, si sposta ai Cantieri Culturali della Zisa e più precisamente allo Spazio Tre Navate.

Tatuatori di tutto il mondo

Qui accoglierà oltre cento tatuatori in arrivo dagli studi più noti del panorama locale, nazionale e internazionale che presenteranno le novità legate ai generi e alle diverse scuole del tatuaggio.
Lo spazio esterno sarà invece animato da performance di burlesque, show di tattoo models, dj set e spettacoli musicali.
Una gran festa di suoni e tinte per colorare le cicatrici della pelle e le cicatrici della vita.

Come nasce l’idea della Tattoo Wellness

Ma da cosa nasce l’idea della Tattoo Wellness? 
Ne parliamo con Vincenzo Bellia, organizzatore dell’evento.
Vincenzo Bellia – L’idea di Tattoo Wellness nasce dall’ascolto di numerose persone che sono rimaste traumatizzate da episodi che hanno lasciato su di loro un segno indelebile e a volte deturpante. Queste persone hanno dimostrato un notevole interesse sull’arte del tatuaggio che in questo caso ha un valore, oltre che artistico, migliorativo del proprio status psicofisico. Dunque, l’idea di sviluppare questo contest ha come obiettivo quello di aiutare queste persone a stare meglio con se’ stesse, ricorrendo all’arte del tatuaggio.

Difficoltà organizzative

L’Inchiesta Sicilia – Questa kermesse è giunta all’ottava edizione e ha un respiro internazionale.
Quali le maggiori difficoltà organizzative?
Vincenzo Bellia – Le difficoltà di organizzare un evento in Sicilia e a Palermo sono dovute alla mancanza di location idonee alla realizzazione di progetti ed eventi di caratura internazionale. L’amministrazione burocratica è lunga in termini di tempi e difficoltosa, in quanto molte volte i funzionari con cui ci confrontiamo non conoscono le tematiche e quindi non sanno quali tipi di autorizzazioni rilasciare.
Bene o male, il post covid ha risvegliato in tutti i cittadini la voglia di visitare e conoscere le attrazioni proposte da me o da altri organizzatori e sono felice di avere quasi 80 artisti pieni di appuntamenti durante le tre giornate.

Identikit del frequentatore tipo

L’Inchiesta Sicilia – Chi è il frequentatore della manifestazione: più appassionati o più curiosi?
Vincenzo Bellia – Gli appassionati hanno prenotato la loro seduta di tatuaggio, hanno già riempito gli spot degli artisti partecipanti, i curiosi non mancano, ma ricordiamoci che siamo in Sicilia, quindi isolani e isolati, abbiamo un pubblico che arriva da tutta la regione, ma manca quello nazionale, il prossimo obiettivo è quello di riuscire a coinvolgere un pubblico nazionale, quindi la prossima edizione sarà programmata in un periodo dove la città di Palermo ha una carenza turistica e costi più accessibili, così creare un’offerta turistica alla portata di tutti e aumentare gli indici di gradimento dell’evento e far vivere le bellezze artistiche della magnifica città di Palermo.

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