Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – Testata di approfondimento fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalist* indipendenti

Sicilia 2.0 Rafe Day

di Redazione

Sicilia 2.0 Rafe Day: Rifiuti da materiale elettrico ed elettronico. Da rifiuto a ricchezza per il territorio. Se ne parlerà oggi, 11 giugno, alla Sala Gialla di palazzo dei Normanni, a Palermo

                                                                                                                                                                                                                                                                              

Sicilia 2.0 Rafe Day. In un momento in cui le discariche in Sicilia sono al collasso, diventa quanto mai urgente discutere e pianificare la corretta raccolta e lo smaltimento dei RAEE, i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Se ne parlerà oggi, 11 giugno, alla Sala Gialla di palazzo dei Normanni, a Palermo, nel corso dell’incontro Sicilia 2.0 RAEE Day che vedrà allo stesso tavolo Istituzioni, tecnici, forze politiche e associazioni di categoria. Inizio dei lavori alle 9,30.
“Differenziare correttamente i rifiuti elettronici – dice Maurizio Calaciura, Presidente di Ancra Sicilia, aderente a Confcommercio – significa proteggere l’ambiente e salvaguardare la salute di tutti, ma anche non intasare le discariche dei rifiuti solidi urbani dove, abitualmente, finiscono perché smaltiti nella spazzatura di casa. I residui di piombo, cadmio, mercurio, i gas frigorigeni, per citarne alcuni, entrano nel ciclo vitale e causano patologie gravissime per l’uomo. Bisogna agire e non continuare a fare solo chiacchiere, anche in rispetto della green economy e dell’economia circolare, obiettivo di Governo”.
Nel corso dell’incontro, al quale interverranno, tra gli altri, oltre al presidente di Ancra Sicilia, Maurizio Calaciura, il Presidente dell’ARS, Gianfranco Miccichè, il Presidente di Confcommercio Nazionale, Carlo Sangalli, il responsabile del dipartimento Mezzogiorno di Eurispes, Saverio Romano, l’assessore regionale alla Formazione, Roberto Lagalla, e il professore Aurelio Angelini dell’Università di Palermo, verrà chiesto alla Regione Sicilia un impegno preciso e un cronoprogramma per la realizzazione delle micro aree ecologiche a basso impatto ambientale, con stanziamento di fondi per formazione, informazione e infrastrutture.

APPUNTAMENTO PER LA STAMPA ALLE ORE 9,15 DI LUNEDÌ 11 GIUGNO, Sala Gialla Palazzo dei Normanni

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.