Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – Testata di approfondimento fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalist* indipendenti

Salvata una cagnolina costretta in una gabbia per conigli

di Redazione

A Sommatino in provincia di Caltanissetta un giovane di 27 anni è stato denunciato, dalle guardie eco-zoofile di LIDA e WWF,  per maltrattamenti e sevizie nei confronti di una giovane cagnolina di piccola taglia. 

Il povero animale, tenuto in condizioni incompatibili ed in stato di grave incuria è stato subito liberato e affidato alle cure dei volontari della LIDA di Caltanissetta che oggi finalmente ne diventa legittima proprietaria grazie alla confisca disposta dal GIP di Caltanissetta David Salvucci.

Il giovane è stato condannato al pagamento di una multa di 3.000,00 euro.

Una fortissima arretratezza culturale è ancora presente nella nostra società, che considera gli animali come oggetti. Ne sono la dimostrazione le decine di casi di maltrattamento che sono state scoperte solo a Caltanissetta e nelle zone vicine dalle Guardie eco-zoofile di LIDA e WWF: solo nell’ultimo anno, durante appositi servizi di prevenzione e controllo presso garage, villette, fondi privati della periferia urbana, infatti, gli Agenti hanno documentato le arcaiche ed inaccettabili condizioni di detenzione dei cani padronali ma anche di caprette, conigli, polli, cavie, tortore ecc. Animali detenuti all’interno di baracche fatiscenti o sotto cumuli di rifiuti senz’acqua nè cibo ed in condizioni igieniche pessime; cani tenuti perennemente a catena con ripari di fortuna come fusti metallici ossidati, recipienti di eternit o in pieno sole; totale assenza di cure ed assistenza anche minima; tutti i parametri minimi di benessere palesemente violati. 

Le Associazioni L.I.D.A. e WWF di Caltanissetta – riconosciute dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare come enti di protezione ambientale a carattere nazionale – hanno già da tempo costituito propri nuclei di guardie particolari giurate (ai sensi del Testo Unico di Pubblica Sicurezza) addette alla vigilanza zoofile e di tutela ambientale, con riconoscimento del Prefetto. A tali Guardie Eco-zoofile è attribuito il compito di informazione, vigilanza e intervento per la tutela degli animali e dell’ambiente. Le Guardie Particolari Giurate volontarie della L.I.D.A. e del WWF rivestono la qualifica di Pubblici Ufficiali, Agenti di Polizia Amministrativa e, nei casi previsti, di Agenti di Polizia Giudiziaria. Per segnalare un reato contro gli animali o l’ambiente è possibile contattare il servizio di vigilanza eco-zoofila di LIDA e WWF  chiamando i numeri 334/2332583 – 349/5750285 oppure scrivendo agli indirizzi e-mail lidavigilanza.cl@fastwebnet.it e guardieambientali@sociwwf.it

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