Il Palermo non può nulla contro “Super Mario”. Doppietta di Balotelli. All’allenatore Sannino, tornato in panchina, non riesce il miracolo. (foto ansa)
di Ambra Drago
A San Siro si sfidano due squadre con obiettivi decisamente diversi. Il Milan vuole conquistare i tre punti per rimanere vicina alla zona Champions ed i rosanero hanno la necessità di conquistare il risultato per raggiungere la quota salvezza.
I rossoneri confermano la presenza di El Shaarawy nel tridente offensivo con Boateng e Balotelli, mentre a centrocampo trova ancora spazio Flamini e al centro della difesa torna capitan Bonera. I Rosanero si affidano in attacco a Dybala, sostenuto dal solo Ilicic, mentre torna Salvatore Aronica al centro della difesa e l’esperienza di Donati a centrocampo.
La direzione di gara è affidata a Peruzzo. Il Milan dopo la disfatta con il Barcellona, in Champions, scende in campo deciso nel fare la gara e nel costruire il gioco. Al 7′ minuto del primo tempo Balotelli che riceve il pallone da El Shaarawy, riesce a entrare in area di rigore avversaria e trattenuto per la maglia da Aronica, va giù. Rigore. L’arbitro senza esitazione indica il dischetto e Balotelli trasforma freddamente.
La squadra rossonera mantiene un ampio possesso palla durante tutto il primo tempo: ottimo lavoro del centrocampo affidato a Muntari, Flamini padrone delle fasce e Riccardo Montolivo è autore di due tiri dalla distanza che però non impensieriscono il portiere rosanero Sorrentino.
L’unica occasione da goal per la squadra guidata da Sannino, capita sui piedi di Morganella al 37′ minuto del primo tempo, ma Abbiati copre il palo e mette in corner.
Dubbi sul comportamento di Zapata che colpisce con la mano il pallone, interrompendo una possibile azione goal, Ilicic infatti si trovava lanciato in porta.
L’arbitro concede solo un minuto di recupero e il Milan scende negli spogliatoi in vantaggio.
Al rientro sul terreno di gioco, il Palermo effettua un cambio: entra Nelson al posto di Garcia, pochi minuti dopo Allegri cambia El Sharawy e schiera Niang.
I ritmi cambiano, le squadre abbandonano le marcature e il Palermo prende coraggio e attacca con continuità. Ottima occasione per Ilicic che scappa via a Bonera, si accentra e col mancino coglie impreparato Abbiati che scivola ma salva la porta rossonera.Il Palermo cerca di approfittare del momento di debolezza del Milan, parte un suggerimento di Morganella per Dybala, in fuorigioco, ma Abbiati esce a raccogliere la palla.
Sembra che la squadra di Sannino possa riuscire ad agguantare il risultato, quando ancora Super Mario mette ko le speranze rosanero segnando il 2-0. L’azione si sviluppa così: cross di Niang, tocco di Aronica e Balotelli a un passo da Sorrentino infila il tap-in .
Da questo momento il Milan riprende il possesso del gioco, mentre Sannino cerca di suonare la carica ai suoi uomini, effettua anche un cambio esce Kurtic ed entra Fabbrini, che avrà il compito di sostenere gli attaccanti Ilicic e Dybala, spingendo sulla fascia. Anche il centrocampo rosanero cambia regia, al posto di Donati entra il centrocampista ex reggino Viola.
Nonostante i cambi di assetto, la squadra di Sannino non riesce nemmeno a segnare un goal bandiera e incontra difficoltà nell’arrestare la furia milanista che cerca la tripletta.
Il secondo tempo termina con il tiro su punizione di Balotelli, ma Super Mario non trova lo specchio della porta di poco.
E’ lui l’uomo partita che vanta un suo record personale 7 goal in sei partite da quando veste la maglia rossonera.
Il verdetto finale è amaro per il Palermo, che ormai vede allontanarsi la zona salvezza. Sul fronte opposto, invece, i rossoneri si avvicinano alla zona Champions: sono infatti a -2 dal Napoli, attualmente secondo in classifica.
