Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – Testata di approfondimento fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalist* indipendenti

No all’aumento sui prodotti energetici

Riportiamo qui di seguito, un esposto denuncia per aumento indiscriminato ed eccessivo su prodotti energetici (benzina, gasolio, gpl, oli lubrificanti, ecc...), presentato dalla SINALP Sicilia. No all'aumento sui prodotti energetici

di Redazione

La scrivente Associazione Consumatori RETE SOCIALE ATTIVA, in rappresentanza e difesa degli interessi diffusi dei cittadini italiani costituzionalmente sanciti, in collaborazione con l’O.S. autonoma dei lavoratori SINALP denunciano l’indiscriminato aumento del costo dei prodotti energetici derivati dal petrolio.
La Sinalp dice NO all’aumento sui prodotti energetici.
Durante tutto l’anno 2022 abbiamo assistito ad un continuo aumento dei prodotti petroliferi pur non avendo corrispondenza rispetto ai costi di estrazione e produzione. Il prezzo dei carburanti venduti presso i distributori italiani ormai è letteralmente fuori controllo.

Aumenti

Ogni gestore delle Reti Distributive presenti in Italia espone prezzi della benzina in modalità self che vanno verso i 2,3 euro al litro. Tutto con un aumento medio del 39,3% in più rispetto allo stesso periodo del 2021. Mentre il gasolio sale addirittura del +51,3%, sempre rispetto al periodo precedente. In alcune zone del paese, i carburanti hanno già sfondato la soglia dei 2,8 euro al litro, come nelle Isole Minori.

Nessuna giustificazione

Questi aumenti non trovano giustificazione né dalle attuali quotazioni del petrolio, che risulta essere anche più basso rispetto al periodo precedente. E neppure dalla guerra in Ucraina dalla quale non compriamo petrolio. Lo stesso Ministro della Transizione Ecologica, Prof. Roberto Cingolani, ha dichiarato che gli aumenti dei carburanti non hanno alcuna motivazione tecnica od economica. Gli aumenti non sono agganciati ad alcuna realtà contingente. In realtà, sono una spirale speculativa, su cui guadagnano in pochi, “una colossale truffa a spese delle imprese e dei cittadini”. Rimaniamo stupiti dover constatare che dopo una siffatta dichiarazione, espressa da un Ministro della nostra Repubblica, niente sia successo. Nessuno ha “pensato” di approfondire quanto dichiarato e nessuno abbia ritenuto necessario indagare su questa probabile “macroscopica” truffa verso i cittadini italiani.

Obiettivi

Questo esposto denuncia si prefigge come obiettivo di approfondire le eventuali ragioni di questi aumenti indiscriminati. Nonché di valutare la sussistenza di un possibile intervento concreto degli organi dello Stato preposti a tali controlli. Difendendo, in questo modo, i cittadini in merito a eventuale violazione delle norme in materia di abuso di posizione dominante o di intese restrittive della concorrenza.


Bloccare e sanzionare gli eventuali abusi

Antitrust, Prefetture, Procure della Repubblica, Governo Nazionale e Governo Regione Siciliana produttrice di petrolio sono sempre stati attenti a monitorare gli eccezionali incrementi di prezzo. Incrementi, che spesso si registrano durante periodi di crisi, come quello della pandemia covid prima e della guerra in Ucraina dopo. Tutto, insomma, in difesa dei cittadini italiani, sanzionando tutte quelle società che hanno abusato della loro posizione per ottenere indebiti guadagni a scapito dei cittadini. Siamo quindi certi che anche questa volta si agirà con decisione nel bloccare e sanzionare gli eventuali abusi.

RETE SOCIALE ATTIVA e l’O.S. SINALP sono a disposizione delle autorità preposte all’esposto denuncia in questione per ogni eventuale approfondimento di quanto evidenziato nel presente esposto.

Rete Sociale Attiva Sinalp
Gaetano Bonura Dr. Andrea Monteleone


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