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Incerto il futuro per i 1.800 dipendenti della Gesip

di Redazione

“Oggi da Roma arriveranno i cinque milioni di euro per settembre previsti da un’ordinanza della Protezione Civile di maggio per la Gesip”, lo ha detto il sindaco Leoluca Orlando, durante l’incontro di ieri a palazzo delle Aquile con i sindacati.

di Giulia Noera
 
La proroga del contratto di servizio tra la partecipata e il Comune scade il 31 agosto e questa somma consentirà di traghettare l’attività per ulteriori 20-25 giorni. 
Al centro dell’attenzione dunque è la Gesip, la società che si occupa anche di manutenzione del verde pubblico, di pulizia custodia, servizi cimiteriali e del canile comunale. 
Sono circa 1800 i dipendenti che al momento si ritroveranno senza un posto di lavoro alla fine di settembre. Palazzo delle Aquile non possiede quindici milioni di euro e dovranno essere trovati entro il 30 settembre, quando si esauriranno i cinque milioni arrivati da Palazzo Chigi questa mattina. Ma Roma ha già avvertito “questo sarà l’ultimo finanziamento per Gesip, poi non verrà più erogato nemmeno un centesimo” fanno sapere i sindacati. 

L’amministrazione pensa a un piano di riorganizzazione delle partecipate del Comune di Palermo e Orlando ha dichiarato: “Stiamo studiando quale formula giuridica permetta una gestione unica e organica dei servizi alla città, con un consistente risparmio economico e una razionalizzazione delle attività”. 
Nonostante questo l’azienda chiuderà a dicembre ed non si sa come finanziare gli ultimi tre mesi dell’anno. Il sindaco ha sottolineato: “La Gesip entro il 31 dicembre va liquidata. 
Il piano riguarda la società, ma contiene ovviamente dei riferimenti anche alle altre aziende e al Comune nel suo insieme, perché solo in un quadro unitario di risorse e interventi si può trovare una soluzione”. 

Intanto sindacati, preoccupati dell’attuale situazione, hanno chiesto garanzie per la salvaguardia dei livelli occupazionali. “Chiediamo l’istituzione di un tavolo tecnico per discutere di ricollocazione dei lavoratori, anche della riorganizzazione dei servizi ed eventualmente di mobilità per il personale che ha i requisiti per andare in pensione – ha detto Gianfranco Orlando del Cisas – insieme a un ragionamento complessivo sull’ipotesi di costituire una holding o una società consortile”. 

Orlando giovedì sarà a Roma per discutere con il ministro Barca del programma di utilizzo di circa 150 milioni di Fondi Fas per il Comune di Palermo. 
Un nuovo incontro con i sindacati è previsto per la prossima settimana per esaminare il piano di sviluppo delle attività dal 2012 al 2017.

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