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In leggero aumento il mercato immobiliare in Sicilia

di Redazione

Secondo dati dell’Osservatorio Confartigianato imprese Sicilia, si cominciano a rilevare i primi segnali di risveglio del settore. Palermo, Catania, Siracusa, Trapani, Messina, Caltanissetta, ecco i dati che monitorano l’andamento della quotazione del mercato immobiliare in Sicilia

 

di  Luca Licata

La casa, la cui asserzione ci rimanda, inevitabilmente, a un principio di diritto inalienabile, in molte aree metropolitane rappresenta una chimera. Ed ecco che l’oggetto dei nostri sogni, si trasforma in una meta agognata e, talvolta, irraggiungibile, soprattutto, in periodi inseriti in un contesto di crisi.
Il mercato immobiliare soffre di oscillazioni e squilibri pesanti, che in Sicilia si acuiscono. Esiste una dicotomia tra domanda e offerta. Emergono, inoltre, situazioni molto polarizzate: da una parte si registrano valori medi molto alti, soprattutto nelle grandi aree metropolitane, dall’altro si registrano condizioni estreme di disagio abitativo. Generalmente, i canoni offerti a chi cerca disperatamente casa sono decisamente elevati. Insomma, nell’ultimo decennio, la situazione è stata piuttosto pesante.

Va detto però, che, dopo sette anni di crisi ininterrotta, nel 2015, si è segnata una piccola inversione di tendenza su tutta l’Isola.
Rispetto all’anno precedente, le compravendite per gli immobili residenziali sono cresciute del 4,8 per cento, pari a 30.076 transazioni effettuate e del 2,9 per cento, invece, per quelli non residenziali, con 16.621 transazioni.
Ma siamo ancora lontani rispetto alle quantità scambiate nell’anno pre-crisi (2008), con una flessione del 39,8 per cento per gli immobili residenziali e del 31,8 per cento per quelli non residenziali.
Secondo dati dell’Osservatorio Confartigianato imprese Sicilia, si cominciano a rilevare i primi segnali di risveglio del settore.
A livello provinciale, sono Palermo e Catania le città con il più alto numero di transazioni effettuate: 7.219 la prima e 6.134 la seconda. Seguono con un significativo distacco Messina (3.819), Siracusa (2.731), Agrigento (2.591), Trapani (2.467), Ragusa (1.848), Caltanissetta (1.635) e, infine, Enna con 852.vendita-casa

Cresce, anche se di poco, il numero di occupati nel settore delle Costruzioni che, sempre lo scorso anno, registrava 4 mila addetti in più, cioè il 4,2 per cento in più rispetto al 2014.
Una boccata di ossigeno ci voleva proprio, dopo un lungo periodo di stagnazione in cui il mercato immobiliare ha perso oltre 60 mila unità. Infatti, dal 2008 a oggi, si è registrato un calo del 39,8 per cento di occupati, cioè sessantamila famiglie in mezzo alla strada.
A Palermo, il prezzo richiesto per un appartamento si aggira intorno a 1.575 Euro al metro quadro. I prezzi del capoluogo siciliano sono i più contenuti di Italia. Per quanto riguarda l’affitto, invece, il canone mensile medio richiesto per un appartamento si aggira intorno ai 650 Euro. Il prezzo medio degli appartamenti varia da quartiere a quartiere. Resuttana, per esempio, è la zona più costosa della città: il prezzo supera i 2 mila Euro al metro quadro. Mentre la zona Croceverde è la più economica con circa 1.150 Euro al metro quadro.  Per quanto riguarda la locazione invece, la zona Mondello è la zona di maggior costo, mentre Ciaculli è quella più conveniente per gli affitti. Considerando, però, il numero di annunci pubblicati nei diversi quartieri, la zona Libertà è la più importante dal punto di vista immobiliare.

Siracusa è una tra le città italiane con le quotazioni più basse, poco superiori a Reggio Calabria che è la città più economica in Italia.  Per quanto riguarda l’affitto, il canone mensile medio richiesto per un appartamento è pari a circa 650 Euro. Per quanto riguarda la locazione, invece, la zona di Ortigia è quella di maggior costo, mentre la zona Belvedere è quella più conveniente. La zona Centro Città è la più importante dal punto di vista immobiliare.

A Catania, invece, il prezzo medio è di circa 1.575 Euro al metro quadro, mentre la dimensione media è circa 110 metri quadri. I prezzi degli appartamenti a Catania rientrano nella media rispetto alle altre città italiane. Il canone mensile medio per un affitto si aggira intorno ai 675 Euro. Il prezzo medio degli appartamenti mostra differenze estremamente forti a livello geografico, tra i diversi quartieri: la zona Borgo Sant’Agata è la più costosa con oltre 1.750 Euro a metro quadro, mentre la zona Plaia è la più economica con circa 875 Euro al metro quadro.  Per quanto riguarda la locazione, invece, il centro storico è la zona di maggior costo, mentre la zona San Giovanni di Galermo è quella più conveniente.

Il prezzo medio richiesto negli annunci immobiliari per appartamenti in vendita a Messina è di circa 1.400 Euro al metro quadro, mentre la dimensione media è circa 104 metri quadri. Per quanto riguarda l’affitto, il canone mensile medio richiesto per un appartamento pari a circa 600 Euro. Il centro storico è la zona più costosa con oltre 1.600 Euro al metro quadro, mentre la zona Cumìa è la più economica con circa 975 Euro al metro quadro. Anche per la locazione, il centro storico è sempre la zona più costosa, mentre la zona Mili Marina è quella più conveniente.

I prezzi degli appartamenti a Ragusa, per quanto riguarda l’affitto, il canone mensile medio richiesto per un appartamento è pari a circa 1.025 Euro.

A Trapani, il prezzo medio è di circa 1.050 Euro sempre al metro quadro, mentre la dimensione media è circa 112 metri quadri. Trapani è la città più economica in Italia.  Il canone mensile medio richiesto per un appartamento in affitto è circa 475 Euro.

Nella regione Sicilia, complessivamente, sono presenti al momento 136.529 immobili in vendita e 45.610 in affitto, con un indice di circa 36 annunci per mille abitanti.  Per quanto riguarda la vendita, la tipologia più scambiata è costituita da appartamenti, seguita da case indipendenti. Per quanto riguarda gli affitti, la tipologia più scambiata è costituita, invece, da appartamenti, seguita da case indipendenti.  Il maggior numero di annunci immobiliari è pubblicato nella provincia di Palermo, mentre quella più attiva è la provincia di Trapani. La regione Sicilia ha un prezzo degli appartamenti di circa 1.350 Euro al metro quadro in tutta la regione, quindi il 52 per cento, circa, in meno rispetto ai prezzi medi del Lazio e in più della Calabria.

Per quanto riguarda la distribuzione geografica delle quotazioni immobiliari tra le provincie, gli appartamenti più economici sono in vendita in provincia di Caltanissetta, mentre raggiunge le quotazioni più elevate la provincia di Palermo.

Nel 2007, la tassazione sulla casa era a 9 miliardi e mezzo di euro, mentre oggi è a 28 miliardi, con un mercato decisamente depresso.  L’abolizione della patrimoniale sulla prima casa è un importante passo in avanti, ma ancora non basta, è necessario andare oltre, rivedere la fiscalità sugli immobili e le politiche abitative.

I segnali incoraggianti non mancano, ma nel complesso la situazione del mercato immobiliare resta critica. Sotto il profilo tecnico, la flessione dei prezzi (-3 per cento rispetto all’anno precedente sulle abitazioni usate) e dei canoni su base annua registrata nello studio dimostra, ancora una volta, la distanza che intercorre fra domanda e offerta nel settore.

 

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