Alla scoperta di Marettimo, uno dei paesaggi naturalici più gradevoli della Sicilia, dove la natura rigogliosa domina il territorio tutto l’anno
Uno degli aspetti paesaggistici più gradevoli di Marettimo è la completa copertura del suolo da parte di piante arbustive mediterranee. Non le piante erbacee annuali o le graminacee perenni che in Sicilia sono il risultato della trasformazione millennaria delle garighe in pascoli o seminativi, a Marettimo, come in vaste aree della Sardegna e della Corsica, il verde si mantiene anche in estate, a dispetto dell’aridità, e il calore della grariga mediterranea, con l’aggiunta dei suoi aromi, domina insieme al blu e al suono del mare.
Cinque specie vegetali sono endemiche esclusive di marettimo. Tra queste c’è una piccola apiacea rupestre, il Bupleurum dianthifolium Guss, che doveva avere in passato areale ben più esteso e oggi si trova solo sulle rupi del monte Falcone, metri 686, la cima più alta dell’Isola che si è separata dalla Sicilia circa 600 mila anni fa. Marettimo dai greci fu chiamata Jera (falco) ed è la più verde, la più naturale, la più montuosa delle isole Egadi. La costa occidentale presenta imponenti pareti calcaree a strapiombo sul mare e numerose grotte.