Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – Testata di approfondimento fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalist* indipendenti

Il Cavaliere Oscuro- Il ritorno

di Redazione

Lo scorso 21 agosto nelle più importanti sale cinematografiche delle principali città italiane è stata proiettata l’anteprima dell’ultimo capitolo della saga di Batman dal titolo :Il Cavaliere Oscuro – il ritorno

di Antonio Messina

Secondo i primi dati  della Cinetel, nella sola giornata del 21 agosto,   Il Cavaliere Oscuro – il ritorno ha incassato quasi 800 mila euro grazie alle anteprime tenutesi in molte città italiane.

Si tratta di un film che, a parte una impressionante, ma un po’ staccata scena d’apertura, sembra essere un percorso che mira a costruire, quasi, un monumento in onore del personaggio che dà il titolo al film. Un monumento costruito, appunto, in suo onore ma destinato successivamente ad essere abbattuto solennemente affinché il Simbolo possa continuare a esistere.

Se quindi in passato la metropoli di Gotham City era stata minacciata dalla follia dello Spaventapasseri e di Due Facce prima, e dal sovversivo Joker poi, oggi a spezzare il quieto vivere falsamente pacifico è la rabbia antica, scientifica e demagogica di Bane.
Villian interpretato da Tom Hardy è  il promotore di una sorta di rivolta dal basso, da parte di reietti e diseredati del Terzo Millennio che richiama, in maniera eclatante , le grandi rivoluzioni della storia; con tanto di degenerazione nel terrore, nel totalitarismo, nella dittatura del proletariato.

Il personaggio, costretto, però, da una maschera che ne limita l’espressività, nonostante tutto, è doppiato  in Italia in un modo abbastanza convincente , ma risulta sconfitto in partenza dalla forza e dalla simbologia del Joker di Ledger.

Tuttavia,  Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno non si può definire, a nostro parere, un film politico come quello   che l’ha preceduto, nonostante ci sia chi lo abbia inquadrato addirittura come un film  fascista. L’idea, invece, individuabile nel completo disinteresse dello stesso Bane per ogni scopo  politico della rivolta che lui stesso guida,mostra che lo scopo di Nolan, il regista, è tutta (in un modo forse un po’ goffo) nella possibilità del cattivissimo di eliminare il passato, per ricostruire un futuro migliore e più libero.
In questa sfida il nostro eroe è affiancato da numerosi e bravissimi attori che lo aiutano a sconfiggere questo nuovo e terrificante cattivo : dalla bellissima Anna Hatway ( a parer nostro la migliore) che interpreta Catwoman in modo magistrale senza farci rimpiangere le grandissimi attrici che l’anno preceduta.

C’è poi il commissario Gordon interpretato da Gary Oldman,Joseph, Gordon Levit che interpreta un giovane poliziotto, che porta con se il nome di un conosciuto personaggio della serie, Morgan Freeman che produce armi e mezzi sempre più grandi per il nostro eroe e,infine, Sir. Michael Caine che interpreta il fedele maggiordomo Alfred che con i suoi monologhi e con le sue battute scambiate con il personaggio  commuove tutto il pubblico in sala.

Al termine della visione scroscianti applausi del pubblico degli appassionati del genere presenti in quel momento  in sala  ci fornisce la prova definitiva che il film vale la visione e si mostra straordinario nella sua costruzione senza far sentire in alcun modo il mancato ricorso al 3D.  Ricordiamo, in conclusione,  che l’uscita ufficiale del film di Christopher Nolan è prevista per il 29 agosto prossimo.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.