Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – Testata di approfondimento fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalist* indipendenti

Final Portrait e The Party

Final Portrait - L’arte di essere amici e The Party... questa settimana al cinema...

di Massimo Arciresi

Voglia di cinema! I consigli di Massimo Arciresi 

 

Final Portrait – L’arte di essere amici (Final Portrait, GB, 2017) di Stanley Tucci con Geoffrey Rush, Armie Hammer, Clémence Poésy, Tony Shalhoub.
Il buon caratterista Tucci è pure un parsimonioso autore (quattro film e mezzo in oltre 20 anni). In questo nuovo lavoro (il primo in cui non recita) ricostruisce un episodio apparentemente scarno eppure paradigmatico avvenuto a Parigi nel 1964. Qui risiedeva il pittore/scultore svizzero Alberto Giacometti, che propose al conoscente James Lord, scrittore ed esperto d’arte americano, di posare per qualche ora per un ritratto. Lusingato e curioso, il letterato si prestò, ignorando che le sedute si sarebbero moltiplicate e protratte ben oltre la sua prevista partenza. È la scusa per esplorare caotiche abitudini, conclamate infedeltà, croniche insoddisfazioni d’un genio incupito, prevaricatore e incapace di custodire il denaro. Ottimi Rush e Hammer. Uno scempio il doppiaggio in barba al trilinguismo dei dialoghi.

 

Oppure… the_party

The Party (id., GB, 2017) di Sally Potter con Kristin Scott Thomas, Timothy Spall, Patricia Clarkson, Bruno Ganz.
Era parecchio che la distribuzione non ci concedeva un film della Potter. Che in questa sua fulminante opera grottesca – teatrale solo in superficie – dimostra di non aver perso l’indole graffiante. Una festicciola – però il titolo significa allegoricamente anche “partito” – per onorare la nomina di Janet (Scott Thomas) alla carica di ministro-ombra. Pochi intervenuti – il tetro marito Bill (Spall) in vena di rivelazioni, una coppia male assortita (Clarkson, sosia della regista, e Ganz), più le gay Emily Mortimer e Cherry Jones e l’alterato Cillian Murphy – rappresentanti di uno spettro di umori (in b/n).

 

 

Voglia di cinema! La frase della settimana

«Che cosa vuoi da me?» L’indisciplinato ex-giocatore di hockey Eric LeMarque (Josh Hartnett) si dispera e urla contro la natura ostile: dopo una tormenta è rimasto bloccato e privo di orientamento su una montagna dove era andato a praticare snowboard – imprudentemente da solo – nell’avventurosa ma stilisticamente abbastanza rozza biografia L’ultima discesa (6 Below: Miracle on the Mountain, USA, 2017) di Scott Waugh.

 

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