Intervenendo a Radio 24 sui costi della politica, il candidato alla presidenza Claudio Fava ha affermato che: “Uno stipendio onesto per un deputato siciliano potrebbe essere il 50% di quello che prende attualmente“.
di Giulia Noera
Per Fava basterebbe adeguare gli stipendi, che attualmente sono legati a quelli dei senatori della Repubblica, a quello degli altri consigli regionali”. “Credo che l’autonomia siciliana, interpretata in modo virtuoso, possa servire”.
Il candidato di Sel e Idv propone anche una soglia minima di tre legislature per i parlamentari, una soglia che definisce esistenziale e dice: “Dopo 15 anni di servizio nelle istituzioni c’è necessità di proporre un ricambio generazionale”.
Per Fava andrebbero ridotti anche i parlamentari siciliani, da 90 a 60.
Sui precari, 22mila alla Regione, il candidato sottolinea che non è possibile diminuire il numero dei dipendenti della Regione, ma si può pensare di ristrutturare la situazione.