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Cantieri Navali: scontro Fincantieri Fiom Cgil

di Redazione

Un turno di lavoro senza pausa in mezzo. Questa la proposta Fincantieri  alle Rsu per i lavoratori dell’officina dei cantieri navali di Palermo. La replica è stata la proclamazione di uno sciopero di mezz’ora a fine turno, a partire da oggi, da parte della Fiom Cgil Palermo.
Anziché otto ore di lavoro con una pausa di trenta minuti, tra le 11,30 e le 12, per il pranzo, e una pausa caffé di 5 minuti, i lavoratori avrebbero un turno unico di 7 ore e mezza senza che sia previsto in mezzo nessun ristoro. “Spostare la pausa mensa a fine turno crediamo non sia affatto il rimedio per modificare i livelli di efficienza dell’officina – dichiara Francesco Foti, della segreteria Fiom Cgil Palermo – I problemi sono tanti, segnalati dalle Rsu, quasi tutti riconducibili a un’organizzazione deficitaria del ciclo produttivo”. La Fiom aveva proposto un’articolazione diversa della pausa, in modo da svolgerne una di 15 minuti, in orario da concordare, per consentire ai lavoratori di consumare “un pranzo veloce ma in maniera dignitosa”. E poi un’altra intesa come pausa-caffé. Ma la direzione ha respinto la richiesta. “Chiediamo – aggiunge Foti – nuovamente un incontro con Fincantieri nazionale affinché si rendano conto con un confronto che questa nuova riorganizzazione non risolve i problemi di efficienza dell’officina ma peggiora solamente le condizioni dei lavoratori, che si troveranno ad affrontare una faticosa giornata senza un momento per consumare un pasto e recuperare energia”.

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