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Avvio anno scolastico: Lagalla rivolge un augurio agli studenti

Le parole di La Galla il giorno dell'avvio dell'anno scolastico: "... Il governo della Regione e il Presidente Musumeci hanno considerato il tema della scuola come una priorità, nell’immaginare un rapido percorso di ripresa delle attività didattiche post-Covid19"

di Redazione

Ieri mattina, hanno fatto ingresso a scuola gli ultimi studenti, completando così l’avvio dell’anno scolastico in Sicilia.

L’augurio di La Galla agli studenti

L’assessore regionale all’istruzione, Roberto Lagalla, ha rivolto, quindi, un augurio di inizio d’anno ai dirigenti scolastici, ai docenti, agli studenti e alle loro famiglie: «Oggi gli studenti siciliani hanno fatto il loro ritorno a scuola per riprendere un progetto formativo bruscamente interrotto durante lo scorso mese di marzo a causa della pandemia.

Il ruolo di ciascuno

Da parte sua, il governo della Regione e il Presidente Musumeci hanno considerato il tema della scuola come una priorità, nell’immaginare un rapido percorso di ripresa delle attività didattiche post-Covid19. Con legge di stabilità abbiamo stanziato 120 milioni di euro, per un intervento straordinario a sostegno della scuola, delle università, della istruzione e della formazione in generale e, in questi ultimi mesi, ne stiamo dando progressiva attuazione.

Grande fiducia

In qualità di assessore regionale all’istruzione, non posso che rivolgere ai docenti, ai dirigenti scolastici, al personale tecnico-amministrativo, agli assistenti, agli studenti portatori di situazioni speciali, l’augurio di un anno scolastico sereno e proficuo. Certamente non sarà un anno come tutti gli altri perché il tema della sicurezza e del contagio sarà necessariamente centrale. Per tale ragione rivolto a tutti la raccomandazione di non creare assembramenti, di portare la mascherina ove necessario, di assumere a scuola e soprattutto fuori dalla scuola comportamenti responsabili. La stessa responsabilità la chiedo alle famiglie siciliane, nel monitorare lo stato di salute dei propri figli. Se questo patto educativo avrà funzionato, insieme avremo consentito alla Sicilia di compiere un passo importante verso un futuro migliore».

Addetto Stampa
Claudia Giocondo

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