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Associazione Stilisti e Marchi di Confcommercio Palermo: espressione di stile ed eleganza

di Redazione

Neo nata, l’Associazione Stilisti e Marchi di Confcommercio Palermo, rappresenta già l’espressione della creatività e genialità locale nel campo della moda, racchiudendo alcuni tra i maggiori stilisti siciliani. 

 

A cura dell’Associazione Stilisti e Marchi di Confcommercio Palermo

Racchiude il “genio” della creatività locale, espressione di un gusto e di una inventiva propri di questa terra.

E’ l’Associazione Stilisti e Marchi di Confcommercio Palermo, nelle cui fila si trovano diverse espressioni di stile, dall’eleganza più contemporanea a un gusto romantico e sensuale.

Diverse le iniziative realizzate quest’anno e numerose quelle in cantiere, “Perché crediamo in quello che facciamo e lo facciamo con grande passione e dedizione”  – dice Daniela Cocco, stilista e fondatrice dell’omonimo marchio, che dallo scorso 5 ottobre è la Presidente dell’Associazione, con una elezione all’unanimità -.

Diplomata al liceo artistico di Palermo, Daniela Cocco, s’inserisce  all’interno dell’azienda familiare “Sposa 2000” produttrice e distributrice di abiti da sposa e cerimonia in Italia e all’estero, presente sul mercato da 40 anni. In breve tempo, completa la sua formazione, imparando anche a realizzare il capo in tutte le sue fasi. La sua preparazione e le sue conoscenze tecniche le permettono, nel corso degli anni, di tenere degli stage formativi a diversi istituti tecnici.

“Ma la sola esperienza nell’azienda di famiglia mi stava stretta – confida la neo Presidente – e con il passare degli anni ho deciso di mettere alla prova la mia maturità stilistica e imprenditoriale, indipendentemente dall’appoggio paterno e al di fuori dell’azienda”.

Nasce, così,  il  marchio “DANIELA COCCO”, con cui apre a Palermo il suo primo negozio, a gestione diretta, curando tutte le esigenze della clientela  e personalizzando l’abito secondo i loro gusti, grazie a  un laboratorio di 3000 mq con cui realizza la sua collezione e dove produce anche per conto terzi .

I risultati ottenuti la portano a creare, già dal 2000, una collezione Pret a Porter e Alta moda e da anni presenta le sue collezioni alla manifestazione internazionale della moda “MILANOVENDEMODA”, al Pret à Porter Paris, e al Fashion Week di New York.

Oggi “Daniela Cocco” è presente sia in Italia che all’estero nelle migliori boutique, riscuotendo notevole successo a tutte le manifestazioni  a cui ha partecipato, come la sfilata d’alta moda sulla scalinata del Teatro Massimo ripresa ogni anno da Canale 5, inclusa la “Palermo Fashion Night”, sfilata patrocinata da Confcommercio Palermo nella splendida e suggestiva cornice di Piazza Bologni a Palermo, e per la quale le aziende che hanno partecipato, tutte iscritte Confcommercio, si sono autofinanziate nell’intento di regalare un bellissimo evento moda alla città.

In passato ha realizzato dei capi, per manifestazioni ufficiali, per Marina Ripa di Meana, Roberta Capua,  Milena Miconi, ed ha avuto testiomonial d’eccezione come Patrizia Pellegrino, Eleonora Danieli, Alessia Mancini, Eva Grimaldi, Cristina Chiabotto (con la quale la vediamo in una foto), Ira Fustemberg, Vanna Brusio, Tinì Cansino, Eva Grimaldi, Paola Onori, Dalila Di Lazzaro, con la quale ha realizzato una collezione di abiti da sposa .                FullSizeRender

Nel 2010 ha ricevuto il premio “Imprenditrice dell’anno” e in  Marzo 2012 ha ricevuto il “PREMIO DONNA ATTIVA 2012”, è stata anche fonte di ispirazione per una tesi di Laurea .

La sua voglia di fare e di creare iniziative mirate al miglioramento e alla crescita della sua azienda e degli altri l’hanno spinta  a curare  particolarmente il commercio e le pubbliche relazioni: è stata Presidente provinciale Federmoda della CNA (associazione artigiana a carattere nazionale ), Vice presidente vicario settore tessili di CONFCOMMERCIO.

Tra i fondatori dell’Associazione, anche Patrizia Di Dio, oggi Presidente di Confcommercio Palermo e Presidente Nazionale di Terziario Donna, che dell’Associazione Stilisti e Marchi è stata presidente fino allo scorso 4 ottobre.

Amministratore Delegato dell’azienda di famiglia nel settore moda, che ha creato la collezione “La Vie en rose”, oggi distribuito in Italia e all’estero, laureata in Scienze Politiche, Patrizia Di Dio ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti  sia in ambito nazionale che locale e da alcuni mesi è anche Console Generale onorario per la Sicilia della Repubblica di Slovenia. Ha rilanciato l’attività di Confcommercio Palermo, promuovendo un lavoro di squadra e di condivisione, così come accade nell’azienda di famiglia dove il principio ispiratore è la voglia di intraprendere e portare avanti sempre iniziative e modelli positivi perché “per noi Impresa vuol dire costruire, non solo per mero scopo economico, ma anche per la “missione” di patrimonializzare il lavoro di una squadra – dice la Di Dio – e raggiungere sempre maggiori mete con grande voglia di “fare” ed entusiasmo”.

Nata alla fine degli anni sessanta come primo nucleo aziendale, posizionata nell’abbigliamento femminile, “La Vie en Rose” cura la creazione di una collezione di Total Look femminile, ma realizza anche divise di rappresentanza, per personale dipendente femminile e maschile, per enti, grandi aziende ed aeroporti, dal disegno alla produzione, tutto rigorosamente made in Italy.

Dinamica, elegante, attenta allo stile, Patrizia Di Dio incarna perfettamente il mood dell’azienda di famiglia, dei capi disegnati per una donna che ricerca soluzioni multiuso e adattabili a varie circostanze.

“Il nostro compito è di andare oltre il design – aggiunge la Di Dio -, oltre la produzione ed oltre la commercializzazione dell’abbigliamento e degli accessori per donna. È creare un concetto, è vestire una donna giovane, moderna, metropolitana per soddisfare i suoi bisogni quotidiani”. E questo concetto è perfettamente rispettato nell’ultima collezione, presentata anche in occasione di Palermo Fashion Night, dove le linee morbide delle maglie si accostano ai pantaloni e alle bluse dai disegni geometrici, un po’ anni ’70, con colori caldi e caratterizzati dalla versatilità di abbinamento di più capi tra di loro.

Anche la collezione di Bellino, marchio creato dai coniugi Tony e Adriana Valenti, è stata presentata in occasione di Palermo Fashion Night: soffice e pregiato cachemere, dai colori caldi e naturali per avere eleganza e glamour senza rinunciare al comfort e alla praticità. L’accurata ricerca modellistica, la rigorosa attenzione per la vestibilità e l’elevata capacità di innovazione sia nella lavorazione dei tessuti che nella ricerca stilistica, costituiscono le chiavi del successo di Bellino che si è specializzata nella produzione di capi in lino cuciti secondo le tradizioni sartoriali che conferiscono qualità ed unicità ai prodotti tessili. Ogni capo, in fibre naturali e nelle tinte tipiche del brand Bellino, marrone, bianco, blu e beige, è studiato con cura e attenzione al più piccolo dettaglio.

La linea basic  propone una gamma di capi in purissimo lino, nei colori distintivi del brand, per uomini e donne. Oltre alla linea basic, Bellino offre innovazioni di prodotto ampliando la gamma con mix di filati pregiati (lino – seta, lino – chiffon, lino -jersey, lino – cashmere) in grado di anticipare le esigenze dei clienti più innovativi. Tutti i capi della linea Bellino, sia per uomo che per donna, vengono realizzati con filati e fibre purissime cucite secondo le tradizioni artigianali della produzione sartoriale. Finezze infinitesimali, come bottoni in madreperla spessorati 4 mm, loghi ricamati, pietre gioiello su Kaftani, caratterizzano la linea i cui comuni denominatori sono leggerezza ed eleganza.

Oggi il marchio Bellino, oltre che nell’elegante show room di Palermo, si può trovare in più alcuni selezionati negozi a Capri, Milano, Favignana, Bari ed è in continua espansione della sua rete di vendita. Da qualche tempo, inoltre, per rispondere alle richiesta di una clientela più esigente, producono capi su misura, una vera e propria produzione di nicchia.

Ma parliamo adesso di un marchio che produce esclusivamente moda uomo: è Sailor, creato dal Vicepresidente di Stilisti e Marchi, Salvatore Zambito. Laureato in Economia all’Università di Palermo e con un  master MBA all’Isida, l’Istituto Superiore Imprenditori e Dirigenti d’Azienda, Zambito decide di dedicarsi alla sua passione e si specializza nel settore Moda, modellistica, sviluppo taglie e figurino uomo presso l’Istituto Carlo Secoli di Milano. E’ stato componente commissione rapporti economici di Confindustria GGI Nazionale nella presidenza Emma Marcegaglia e dell’Associazione Bancaria Italiana; attualmente è anche Vice-presidente Federmoda Confcommercio Palermo.

Fondatore e amministratore di società operanti nel settore fashion abbigliamento uomo fine/quality, Zambito crea il marchio Sailor uomo e realizza una catena di di punti vendita, diretti e in franchising, dallo stile vecchia marina, di cui 4 nel capoluogo siciliano. I suoi capi sono caratterizzati da un design moderno, da una particolare e accurata ricerca di tessuti pregiati, vestono l’uomo nel tempo libero con una linea molto pratica e colorata, ma anche l’uomo d’affari con abiti dal design classico e raffinato. Fiore all’occhiello è la linea “Su misura d’uomo” che disegna, taglia e realizza abiti su misura. “Un servizio richiesto – precisa Zambito – e che ha avuto un volume di richieste superiore alle nostre aspettative”.

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Sailor, già da un decennio, veste protagonisti ed attori di molte fiction e produzioni cinematografiche, collaborando con registi di fama internazionale come Rita Wertmuller e Carlo Vanzina. 

L’altra Vicepresidente di Stilisti e Marchi è Barbara De Luca, creatrice del marchio Dress che produce scarpe e accessori molto ricercati. Un mix di originalità ed eleganza, tradizione e innovazione, le scarpe di Barbara De Luca coniugano ricercatezza e quotidianità, con una gamma di proposte capaci di accompagnare la donna durante l’intero arco della giornata, dalla scarpa da passeggio a quella per la donna in carriera alla scarpa da sera. E l’ultima invenzione si chiama “Dècolletèrie“, una intera collezione dedicata alla décolleté, la scarpa preferita dalle donne, versatile e adatta a tutte le occasioni: unica tinta, in pelle, in tessuto, con le borchie, colorate, a pois, glitterate, in pitone, a fiori, con colori fluo, con tacco grosso o a stiletto, in raso tacco medio, tacco basso, insomma…. ce n’è davvero per tutti i gusti. Del resto è risaputo, chi entra nel negozio di Barbara De Luca, non può uscirne senza un paio di scarpe! “La linea Decolletèrie sta avendo un successo inaspettato in tutta Italia – ci confessa la De Luca -, le richieste sono tantissime”.

E, ovviamente, ci saranno alcuni modelli “limited edition” che saranno proposti in determinati momenti dell’anno, sia nella stagione invernale che in quella estiva, perché ci possano essere dei modelli speciali per momenti speciali.

Del gruppo fa parte anche  un creativo particolare, Giuseppe Ciuro, vent’anni dedicati alla Sua azienda che lui stesso definisce una figlia, dallo scorso ottobre è componente del Direttivo di Stlisti e Marchi, con cui ha curato la realizzazione di un corso di ricamo, dal tradizionale ricamo classico fino al più moderno ricamo a macchina, promosso da Confcommercio Palermo nel comprensorio delle Madonie. Agli albori del  2000 viene arruolato dalla GMI soft house,  azienda Leader nel mondo dei software di Ricamo Italiano, cosa che rappresenta per lui il trampolino di lancio in quello che diventerà il suo universo professionale.  Da lì, in quasi 15 anni, riesce  a far specializzare circa 70 ricamifici in Sicilia, cosa che gli farà ottenere la ” Benemerenza Civica”,  encomio prestigioso per un imprenditore. Nel luglio 2015 vince il Premio Giuseppe Guarino al valore artigiano e nel suo lavoro vede lo strumento per potere contribuire allo sviluppo della società imprenditoriale.

Ma l’emozione più forte legata al lavoro la vive nel 2013, quando venne chiamato dalla Guardia Costiera di Lampedusa per realizzare i cappellini personalizzati con il ricamo  del loro logo, destinati come omaggio  a Sua Santità, Papa Francesco.

“E’ stata un’emozione indescrivibile – racconta Ciuro – e anche se io non sono potuto salire personalmente sulla motovedetta in cui si trovava il Santo Padre, per ragioni di sicurezza, idealmente è come se vi fossi stato. Tant’è che conservo con grande cura le foto di quando Papa Francesco tiene tra le mani il cappellino che io ho ricamato”.

E ultimo ma  non ultimo, Massimo Ardizzone, che ha iniziato la sua carriera da giovanissimo. A 14 anni frequentava già l’atelier Gattinoni, di Via Toscana a Roma, dove c’era donna Fernanda, e collaborava con Raniero. Sempre giovanissimo ha lavorato prima come truccatore del Make Up targato Diego Della Palma, poi ha viaggiato fra le pieghe della moda alternando e prestando la sua matita ed il suo talento a Roberto Chiave per la linea Polvere, al maglificio romagnolo Charlotte, alla linea maglie della PhillipMorris (esperienza che l’ha spedito per due anni a New York).

Ha creato per Vulpinari, si è divertito ad inventare la Bimba per il maglificio Pisano ottenendo enorme successo a Pitti Bimbo, è stato tra i creativi di Mario Valentino a Napoli, di Sherrer Couture a Parigi, ha collaborato con La Perla, con Gruppo Miroglio per la linea Elena Mirò, e da alcuni ormai è uno degli stilisti di punta sia del gruppo Marly’s, il terzo gruppo tessile di Italia con firme come Carlo Pignatelli e le stesse linee Marly’s, che della Fausta srl con la Linea Carlo Pignatelli Jolie.

Per il successo e gli incrementi ottenuti dalle linee da lui create e disegnate (l’haute couture Pignatelli è diventato un cult in Giappone, Russia, Stati Uniti e Grecia), la Marly’s ha deciso di affidare a Massimo Ardizzone la creazione della sua prima linea e dalle collezioni Primavera/Estate 2008 sui capi, nelle etichette della prima linea Marly’s, fà bella mostra di sé la firma “Fashion designer Massimo Ardizzone”. Ma le novità non finiscono. Nel 2008 è nata la prima collezione alta moda e pret a porter creata, etichettata e firmata soltanto Massimo Ardizzone.

“L’obiettivo di questo nuovo gruppo direttivo – dice la presidente Daniela Cocco – è quello di far crescere e valorizzare le aziende che ne fanno parte, abbiamo tantissimi produttori, artigiani e stilisti al nostro interno con una vasta gamma di produzione: dal Pret a Porter all’Alta Moda, dalle scarpe agli accessori, dai produttori di pelle alla lana. Marchi in grande crescita – aggiunge la Cocco -, con successo riconosciuto dai Buyers nazionali ed esteri alle migliori fiere di settore. Abbiamo anche aziende che producono per grandi nomi nazionali come  Trussardi, ma tutto questo nel nostro territorio non è noto e spesso chi ricerca  prodotti di tale pregio si rivolge altrove. Ecco – conclude la Cocco – il nostro obbiettivo è questo: far conoscere queste realtà e farle crescere sia nel mercato locale che nazionale e internazionale. Abbiamo grandi progetti in cantiere per il prossimo anno per l’espansione dei nostri distretti produttivi e siamo già a lavoro per realizzarli”.

 

 

 

 

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