AR.FE.VE. Cioè ferro e vetro in un binomio d’arte

Dopo più di mezzo secolo di storia, l’AR.FE.VE. rappresenta, oggi, un grande esempio di artigianato che, nel rispetto della tradizione, si mantiene al passo con i tempi, fondendo l’elemento artistico con quello tecnologico

I.P. 

Nel 1958, Franco Lo Iacono fonda la ditta artigiana AR.FE., specializzata nella lavorazione del ferro battuto, sculture e arredamenti.

Negli anni ’70, un fortunato incontro con il professore Biagio Gregorietti (ultimo grande mosaicista del ‘900) entusiasma il fondatore e fa scattare in lui un grande amore per il vetro. Nasce, così, in Lo Iacono una forte passione per la lavorazione di questo materiale. Passione che gli permette di raggiungere risultati eccellenti sia sul piano estetico sia su quello tecnico, facendolo assurgere tra i primi posti a livello europeo.

Partecipando a numerose fiere e mostre internazionali, si fa conoscere in Europa e in Giappone, dove, negli anni ’80, si impone con le molteplici applicazioni dell’incisione sia in alto sia in basso rilievo su cristallo e vetro.

Miscelando le attrezzature per i metalli e per il vetro, negli anni ’90, i figli, Giovanni, Riccardo e Roberto, in collaborazione con il fondatore, esaltano i risultati ottenuti dal padre, impreziosendo le realizzazioni e l’incisione, non disdegnando sculture all’avanguardia con particolare utilizzo dei metalli nobili, come il rame, l’ottone, l’argento e altri.

Nel 2006, i tre fratelli sostituiscono il padre e  formano la AR.FE.VE I Lo Iacono di Giovanni  Lo Iacono, inserendosi a pieno titolo nel mercato. La loro evoluzione rappresenta motivo di forte orgoglio per il padre che, nel frattempo, va in pensione.

Oggi, l’azienda, che si trova in via Sampolo 125 a Palermo, rappresenta un grande esempio di artigianato, continuando l’attività in sinergia con il fondatore, che rimane, comunque, direttore artistico e consulente tecnico.

Numerosi i lavori che realizzano: dal ferro battuto artistico anche su ordinazione, al rame e ottone sbalzato a mano, dal restauro di manufatti metallici a quello di vetrate istoriate a gran fuoco, dalla lavorazione e creazione di vetrate artistiche ‘cesello in alto rilievo e complementi di arredo’ alle creazioni di sculture in cristallo, ferro, rame e ottone  per arredo esterno, anche con illuminazioni dinamiche.

Per riuscire a combinare l’aspetto artistico e l’aspetto tecnico, l’azienda si  specializza pure in lavori elettrici, che prevedono impianti di climatizzazione, video citofoni, antifurto e riparazioni, nonché in lavori idraulici che prevedono, invece, impianti di termoidraulica. Sempre al fine di rendere l’opera completa in tutti i propri aspetti, l’azienda si è specializza pure nel settore edile, svolgendo opere di tinteggiatura, in cartongesso e, addirittura, ristrutturazioni. Realizza, inoltre, cancellate, ringhiere e saracinesche, mentre nella lavorazione del vetro e del legno, si occupa della sostituzione di vetri, nonché del restauro di mobili, porte e finestre.

L’azienda ha realizzato pure lavori, diremo, fuori dal comune; lavori un po’ speciali per clienti un po’ speciali. Opere, comunque, che collocano l’azienda nella storia. Possiamo apprezzare, infatti, l’impronta della AR.FE.VE nel restauro delle vetrate istoriate presso i Padri Passionisti di Borgetto e Castellammare del Golfo, nel restauro totale delle vetrate artistiche policrome del museo Storia Patria di piazza San Domenico a Palermo o, ancora, nella realizzazione delle vetrate artistiche a villa Arcore della famiglia Berlusconi o presso il restauro del teatro Massimo, dove sono state eseguite tutte le opere in ferro battuto e le vetrate artistiche, così come nelle realizzazioni e forniture di opere in ferro battuto e vetro istoriato per il Palazzo Reale  a Tripoli  in Libia e, poi, in pregevoli realizzazioni di opere in ferro battuto e vetrate artistiche, nonché sculture in cristallo del  nuovo Grand Hotel Wagner a Palermo e realizzazioni di vetrate artistiche per il restyling dell’Hotel Atlantis bay a Taormina