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Ape volontaria, Rita, pensioni e lavori usuranti

di Redazione

Ape volontaria, Rita, pensioni e lavori usuranti. Il patronato Inas Cisl illustra le nuove opportunità approvate per contenere gli effetti della Fornero. “Formazione continua per accompagnare i bisogni dei lavoratori e delle aziende”

Ape volontaria, Rita, lavori usuranti e tutte le novità della riforma previdenziale. È stato un seminario di approfondimento quello aperto ai delegati Rsu, Rsa e dirigenti sindacali della Cisl che hanno potuto conoscere le ultime novità e le opportunità in termini di tutele previdenziali per i lavoratori. Una presenza numerosa che testimonia come questi siano diventati argomenti cruciali all’interno del mondo del lavoro e l’obiettivo dell’iniziativa è stato duplice. «Intanto – ha spiegato il segretario regionale Cisl Sicilia Sebastiano Cappuccio – vogliamo rendere informati i lavoratori di quanto il sindacato ha ottenuto in questo ultimo anno e mezzo per contenere gli effetti della Legge Fornero. Grazie al confronto con il Governo siamo riusciti a negoziare i livelli di uscita per i pensionamenti che la Fornero ha spostato in avanti, riconducendoli ai limiti attuali per molte categorie».
A spiegare gli istituti dell’Ape volontaria, della Rita e la nuova normativa che riguarda i lavori usuranti è stata la responsabile provinciale del Patronato Inas Cisl, Silva Brunetto.
«Un importante riconoscimento ottenuto è quello con l’allargamento delle categorie interessate al lavoro gravoso – ha sottolineato Cappuccio – perché si evidenzia che non tutti i lavori sono uguali. Quindi l’ampliamento delle condizioni di anticipo pensionistico, sia sociale che volontario, e l’inserimento di nuovi criteri per la rendita integrativa temporanea, la cosiddetta Rita, che consente un forte sostegno all’accompagnamento pensionistico dei lavoratori».
Durante l’incontro è emerso come l’intesa raggiunta tra Governo e Sindacati porterà all’istituzione di un tavolo permanente che consenta ulteriori contenimenti degli effetti della Legge Fornero e dall’altra parte di affrontare la distinzione tra la pensione sociale e la pensione da lavoro, «tema fondamentale per ragionare in modo coerente sulla riforma del sistema previdenziale ed agevolare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro».
Diventano, quindi, di particolare importanza i confronti sul territorio con i lavoratori. «L’iniziativa di oggi fa parte un percorso avviato da tempo per la formazione dei quadri e dei dirigenti del sindacato – ha evidenziato il segretario generale della Cisl Messina, Tonino Genovese – con i nostri servizi e, su questi argomenti, con il Patronato, vogliamo accompagnare i bisogni degli iscritti alla Cisl, dei lavoratori e delle aziende affinché possano cogliere le opportunità offerte dalle modifiche che il sindacato è riuscito ad ottenere».

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