Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – Testata di approfondimento fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalist* indipendenti

Annullata sanzione prof.ssa Dell’Aria: la libertà di insegnamento è ancora un diritto inviolabile

E' stata annullata la sanzione alla prof.ssa Dell’Aria, che l’anno scorso era stata sospesa per 15 giorni, dopo che i suoi studenti, durante le celebrazioni della Giornata della Memoria avevano accostato le leggi razziali al Decreto Sicurezza del ministro Matteo Salvini

di Redazione

Annullata la sanzione alla prof.ssa Dell’Aria: la libertà di insegnamento è ancora un diritto inviolabile.
Adesso dimissioni del provveditore Anello
Apprendiamo dalla stampa che il tribunale del lavoro di Palermo ha accolto il ricorso della prof.ssa Dell’Aria, che l’anno scorso era stata sospesa per 15 giorni, dopo che i suoi studenti, durante le celebrazioni della Giornata della Memoria, con un lavoro in power point, avevano accostato le leggi razziali al Decreto Sicurezza del ministro Matteo Salvini.

Raccolta di firme

L’USB in occasione della sanzione aveva avviato una raccolta firme che aveva visto più di 200mila cittadini esprimere solidarietà alla prof.ssa Dell’Aria, firme consegnate simbolicamente al provveditore Marco Anello insieme alla richiesta di sue dimissioni. La sentenza di Palermo oltre a rendere giustizia alla prof.ssa Dell’Aria, ristabilendo il valore assoluto della libertà di insegnamento, evidenzia le gravi colpe del provveditore Anello, reo di essersi macchiato di un atto di servilismo nei confronti delle richieste della destra fascista più becera, colpendo il valore costituzionale della libertà di insegnamento e dimostrando tutta sua gestione autoritaria.

Ricorrere a un Tribunale per un diritto

Evidenziamo il pericolo derivante dalla necessità di ricorrere ad un tribunale per fare valere i diritti individuali e collettivi sanciti dalla Costituzione e costantemente attaccati da organizzazioni politiche e sindacali sempre più orientate a restringere gli spazi di libertà.

L’azione di USB

USB Scuola proseguirà nelle azioni di riaffermazione dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e nella richiesta di rimozione dall’incarico di un provveditore come Marco Anello il cui lavoro è stato orientato non al bene della cosa pubblica ma all’interesse del politicante di turno.

USB P. I. SCUOLA

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.