Variety scrive: “Proprio quando si pensava che il mondo di Harry Potter non potesse diventare più dark, arriva uno spin-off tetro che rende la serie precedente roba per bambini. Animali fantastici e dove trovarli assolve il doppio dovere di essere l’ennesima stuzzicante avventura fantasy e un commento profondamente turbato sulla tolleranza, sulla paura e sul fanatismo nel mondo di oggi”
di Liliana Serio
Il Newsday definisce Animali fantastici e dove trovarli “pura magia, una grande avventura fantasy”.
Il Guardian lo battezza come “un’avventura meravigliosamente divertente. Rowling e Yates ci hanno dato un film splendidamente affabile, senza pretese e irresistibilmente vivace”. 
Con queste importanti recensioni internazionali ciò che ci si aspettava è ciò che alla fine si è realizzato: un film avvincente che, con grande soddisfazione dei fans, non delude. Ma siamo davvero sicuri che proprio tutti gli appassionati sono stati accontentati? Dopo otto film di Harry Potter, l’ultimo uscito nel 2011, la magia della Rowling torna a far sognare con Animali fantastici e dove trovarli. A differenza delle pellicole di Harry Potter, la sceneggiatura di questo fantasy è stata scritta interamente da J.K. Rowling: un progetto del tutto originale.
Animali fantastici e dove trovarli: le differenze tra il film e il libro
Come ben sappiamo la Rowling ha già scritto un libro dal titolo Gli animali fantastici: dove trovarli nel 2001. La domanda allora sorge spontanea: com’è possibile che questo sia così diverso dal film uscito ultimamente nelle sale di tutto il mondo? Facciamo un passo indietro.
Gli animali fantastici: dove trovarli non è un romanzo, e dietro non vi è alcuna vera storia ma la semplice espansione di un libricino scritto dalla Rowling nel 2001 a scopo benefico, realizzato per fungere da semiseria guida alle creature magiche, e firmato da Newt Scamander, vero protagonista del film. Il libro è stato pubblicato nel 1927 e ha il compito di catalogare e descrivere 85 diverse creature magiche che lo stesso Newt, magizoologo di professione, ha incontrato in viaggio nei cinque continenti: queste le uniche informazioni usate dalla Rowling nella stesura della sceneggiatura del film (scritta interamente da lei, cosa mai verificatasi per gli otto film di Harry Potter), e di cui è anche co-produttrice. Un’avventura nuova, il cui materiale originale non trova fondamento in nessun testo specifico e che di fatto segna il debutto del primo di cinque capitoli di una nuova saga. Nel film, infatti, non sono presenti tutti gli animali che troviamo nel libro e che abbiamo imparato a conoscere. 
La pellicola si concentra sul viaggio intrapreso da Newt a New York nel 1926 con vari animali al seguito, alcuni dei quali in fuga, che porta il magizoologo a scoprire un problema ancora più grande. In realtà, ciò di cui si parla nel film, ciò che la Rowling sta raccontando, è una storia molto più grande che coinvolge Gellert Grindelwald, uno dei più potenti maghi oscuri di tutti i tempi, i primi passi e l’evoluzione di Silente, e, sulla base di alcune teorie, l’origine del nemico mortale di Harry Potter, Lord Voldemort ovvero l’Oscuro Signore. La stessa scrittrice ha rivelato che questa nuova serie sarà effettivamente un prequel alla storia di Harry Potter, cosa che chiaramente il libro in sé non è. In un video promozionale per il film la Rowling ha infatti affermato: “Ci sono modi in cui ci colleghiamo ai libri di Harry Potter che penso le persone troveranno sorprendente. Stiamo parlando della prima volta che un mago ha minacciato l’ordine del mondo. Questa è sempre stata la direzione verso cui mi sono mossa con interesse.
Questo è ciò che ho voluto fare”. Animali fantastici: dove trovarli è chiaramente più legato ai libri di Harry Potter di quanto lo sia il libro da cui apparentemente trae origine. Resta solo un problema con cui la nuova storia temiamo dovrà fare i conti. La saga originale di Harry Potter deriva il suo fascino dal fatto di essere un romanzo di formazione, al di là degli intrighi di trama, un’avventura magica da seguire sia sulla pagina che sullo schermo, dove la crescita fisica e morale dei personaggi si è sviluppata sotto gli stessi occhi dei fans che sono “cresciuti” insieme ad Harry, Ron ed Ermione. Animali fantastici e dove trovarli non ha questo importante background e non può quindi avvalersi di questa suggestione. Così come, d’altro canto, non può compensare i difetti naturali rintracciabili nel film con l’inevitabile confronto con i libri già conosciuti e apprezzati.
