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Alle Scuderie Reali musica e storie di vita della Nigeria

di Redazione

Giovedì 27 Settembre, alle ore 18.00 presso le Scuderie Reali a Palermo, pomeriggio dedicato al ricordo di Favour e Loveth, le due ragazze nigeriane brutalmente uccise nei mesi scorsi a Palermo.

 

Il programma, ideato dal neonato ‘Coordinamento antitratta Favour e Loveth’, proporrà una immersione nella cultura nigeriana attraverso la letteratura, la musica e la danza della loro tradizione, e insieme, uno spaccato della loro ‘nuova vita’ attraverso le testimonianze di chi è riuscito a uscire dal giro.

Mentre in Sicilia i negozi falliscono investiti dalla crisi economica, la fabbrica del sesso prospera con un fatturato annuale da capogiro: 30.000.000 di euro. I protagonisti di questo miracolo economico sono le organizzazioni nigeriane della tratta. A Palermo ci sono più di 500 nigeriane costrette a vendere il loro corpo per pagare “il loro debito” e riscattarsi dalla schiavitù; molte provengono da Benin City attraverso le carrette del mare o con documenti falsi in aereo accompagnate dai loro carnefici, dalle mamam, che con la falsa promessa di un avvenire migliore si arricchiscono sulla loro pelle.

Favour Nike Adekunle e Loveth Eward avevano poco più di vent’anni e a Palermo c’erano arrivate con la speranza di costruirsi un futuro migliore. La prima si «vendeva» al parco della Favorita ed è stata trovata strangolata, il corpo bruciato, nei pressi di Misilmeri. Voleva sposarsi con un ragazzo palermitano e forse questo non è andato a genio a chi doveva sfruttare le sue prestazioni. Loweth è stata trovata morta vicino ad un cassonetto, tra sacchetti di spazzatura, in via Filippo Juvara, vicino al Palazzo di Giustizia. Il ‘Coordinamento antitratta Favour e Loveth’, costituito da oltre 20 associazioni, nel portare avanti la memoria delle due ragazze, si impegna attivamente nella lotta per la liberazione dalla schiavitù della tratta non solo nigeriana ma anche rumena, albanese.

Per raggiungere le Scuderie Reali in Viale Diana, è possibile usare anche i mezzi pubblici, in particolare la linea 806 dell’AMAT, sul cui sito www.amat.pa.it. si trovano tutte le informazioni sugli orari di partenza dal capolinea, sul percorso e sulle possibilità di interscambio con le altre linee del trasporto pubblico locale.

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