Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – Testata di approfondimento fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalist* indipendenti

Al di là delle montagne di Jia Zhang-ke

di Massimo Arciresi

L’Inchiesta Sicilia consiglia…

 

di Massimo Arciresi

Al di là delle montagne (Shan he gu ren, Cina/Francia/Giappone, 2015) di Jia Zhang-ke con Zhao Tao, Zhang Yi, Liang Jing Dong, Dong Zijian

Dopo Still Life e Il tocco del peccato (purtroppo gli unici suoi film un po’ più conosciuti in Italia), Jia Zhang-ke continua a osservare la Cina con circostanziato sconforto. Il punto di partenza sembra il classico triangolo, con la bella Zhao (presente pure nei precedenti lavori del regista) contesa tra un umile operaio di una miniera di carbone e un rampante benzinaio, che presto la miniera potrà comprarsela. Una netta rappresentazione – articolata in tre distinti momenti, nel 1999, nel 2014 e nel 2025 – di un Paese disperatamente attaccato alle proprie tradizioni che, come cantano i Pet Shop Boys nella sequenza d’apertura, vuole “andare a Ovest”, ma travisa irrimediabilmente il percorso, generando figli che scordano la lingua e inseguono confusamente le proprie origini. Intensa la prova di Sylvia Chang. 

Oppure…                      pellicola

Florida (Floride, Francia, 2015) di Philippe Le Guay con Jean Rochefort, Sandrine Kiberlain, Laurent Lucas, Anamaria Marinca

Poiché sappiamo che Le Guay è capace di opere più mordaci (Il costo della vita, Le donne del 6º piano, Molière in bicicletta, tutte con Luchini) e dato che sul dramma dell’Alzheimer il cinema recente si è soffermato spesso, la segnalazione non sarebbe d’obbligo. Tuttavia c’è il grandioso Rochefort, che si accosta con sensibilità e l’usuale pizzico di ironia che lo contraddistingue al ruolo del quasi intrattabile ex-industriale i cui segni si svanimento ricadono sulle capaci spalle della figlia (una notevole Kiberlain), che peraltro ha rilevato con successo l’impresa di famiglia. Il film è lui.

 

La frase della settimana

«E va be’, sai che novità!» Il neo-reclutato negli Avengers Scott Lang/Ant-Man (Paul Rudd), ex-ladruncolo, è informato da Steve Rogers/Captain America che la missione che si accingono a compiere (in aperto contrasto con le imposizioni governative e soprattutto con l’opinione di Tony Stark/Iron Man, con il quale infatti sta per scoppiare un vero conflitto) non sarà legale nel sapientemente magniloquente Captain America – Civil War (Captain America: Civil War, USA/Germania, 2016) di Anthony Russo, Joe Russo.

 

 

 

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