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Nella “Rete” di Webb

di Redazione

Nelle sale di tutta Italia ieri, dopo essere stato presentato con la sua prima europea a Roma, è in programmazione “The Amazing Spiderman” la nuova lettura delle origini di uno dei  più fortunati super eroi della Marvel

 

ANTONIO MESSINA

Ieri, 4 luglio 2012, è uscito nelle sale italiane il film “ The Amazing Spiderman” film del regista Marc Webb con Andrew Garfield nella parte del nostro amato supereroe, Emma Stone, che interpreta la prima ragazza di Peter Parker, Gwen Stacy, ed infine Rhys Ifans il supercattivo di questa nuova avventura di Spiderman.

Ifans  interpreta Curt Connors, alias Lizard, il lucertolone che tenta di diffondere il suo gene a tutti gli abitanti della città per creare una nuova specie di esseri umani perfetti e senza alcuna malattia.

Questo film non è una continuazione dell’ormai archiviata, ma mai dimenticata, saga di Spiderman diretta da Sam Raimi, con Tobey Maguire nei panni di uno dei supereroi Marvel più amato di tutti, bensi un reboot ossia una ripetizione della storia dell’uomo ragno raccontata, ovviamente, in modo molto diverso rispetto al primo episodio. In questo caso  il filo logico della storia è molto più curato ed ha molto più senso.

Inoltre viene sviluppato un argomento che nella trilogia di Raimi non viene per niente trattato e neanche citato:   si parla molto, infatti, dei genitori dell’eroe.

E’ proprio grazie alla curiosità di Peter che , volendo far luce sulla storia di suo padre, apprende che il Prof. Curt Connors è stato, in passato, suo compagno negli studi sulla genetica.

Per questo motivo ,Peter decide di incontrarlo.

Nel corso di una visita guidata nella sede della OSCORP,  la compagnia per la quale lavora Connors, Peter entra nella stanza del laboratorio, dove vengono svolte le  ricerche principali, piena di ragni radioattivi.  Ed è lì che Peter viene morso da uno dei ragni  diventando cosi il nostro eroe.

Passiamo dunque alla parte grafica del film:  anche Spiderman, infatti,  si è convertito al 3D.  Usato davvero bene ma solo nelle parti in cui vi è il nostro eroe dondolarsi per le vie della città e nelle scene di combattimento contro Lizard.  La pecca è che il 3D si nota molto poco nelle scene meno movimentate  segno di una concentrazione per le scene di maggior azione .

I due attori Andrew Garfield ed Emma Stone sono perfetti per questo ruolo infatti la loro sintonia è evidente anche dal fatto che  l’amore che provano tra di loro nel film prosegue anche fuori dal set .

Infatti , dopo le riprese,  i due si sono fidanzati.

L’interpretazione di Andrew  è veramente molto buona,  sebbene sia impossibile dimenticare del tutto Tobey Maguire dopo la sua interpretazione nella precedente trilogia .

Siamo sicuri, però, che impareremo comunque lo stesso ad amare questo nuovo supereroe.

A colpire, però,  la nostra attenzione è soprattutto l’immancabile e  divertentissimo cameo, a cui ci ha  ormai abituati nei film sugli eroi Marvel , Stan Lee , il loro geniale creatore, in cui interpreta un bibliotecario che ascolta la musica a tutto volume con le cuffie, senza rendersi conto di uno scontro in atto tra SpidermanLizard , il Lucertolone. Ovviamente, alle spalle dell’attore c’è un blue-screen enorme sul quale verrà aggiunta in post produzione la battaglia tra i due antagonisti.

In conclusione possiamo affermare  che questo è un film piacevole, certamente, da andare a vedere con tutta la famiglia.

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