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Vaccini in gravidanza: istruzioni per l’uso

Una collana editoriale a cura dell'Ufficio Speciale Comunicazione per la Salute della Regione mette in risalto i pro e i contro dei Vaccini in gravidanza, esaltandone i benefici e l'assenza di rischi. Basta seguire le corrette procedure. Tutto sui Vaccini in gravidanza per conoscere e prevenire

di Redazione

Vaccini in gravidanza. Non c’è alcun pericolo a sottoporsi a vaccinazione anche se si è in gravidanza. Né la mamma né il feto, infatti, corrono alcun rischio. Anzi. La vaccinazione della mamma protegge il neonato con il passaggio di anticorpi attraverso la placenta, permettendo sin dalla nascita l’immunità e la protezione nei confronti di virus e batteri.
In particolare, gli esperti consigliano la vaccinazione anti Covid-19 (durante i primi tre trimestri e come dose booster), quella anti-influenzale (ogni anno da ottobre a febbraio) e quella anti difterite-tetano e pertosse (dalla 27esima settimana, da ripetere a ogni gravidanza). Gli studi spiegano che la vaccinazione garantisce un’importante risposta immunitaria riducendo ospedalizzazioni, decessi e patologie neonatali nei primi sei mesi di vita. 


I vaccini raccomandati in gravidanza

In gravidanza, i vaccini inattivati come anti-DTPa (difterite, tetano e pertosse), l’antinfluenzale e l’anti Covid-19, possono essere somministrati in momenti differenti per proteggere la mamma, il nascituro ed il neonato nei primi mesi dopo il parto.


Vantaggi

La vaccinazione della mamma protegge il neonato attraverso il passaggio di anticorpi tramite la placenta, permettendo sin dalla nascita l’immunità e la protezione nei confronti di virus e batteri. Inoltre, protegge la mamma da influenza e COVID-19 che sono molto temibili se contratti in gravidanza.


Vaccinazione anti-influenzale

La vaccinazione antinfluenzale è raccomandata durante la stagione epidemica (ogni anno da ottobre a febbraio) ed in qualsiasi trimestre di gravidanza (anche durante il primo, a dimostrazione della massima sicurezza dei vaccini). Contrarre l’influenza durante la gravidanza è significativamente associato a: eccesso di mortalità e ospedalizzazione nella madre; aborti e anomalie congenite nel nascituro (difetti del tubo neurale e di chiusura del palato molle e del palato posteriore); aumentato rischio di contrarre patologie respiratorie nel neonato.
La vaccinazione, infatti, garantisce un’importante risposta immunitaria nei confronti dei virus influenzali riducendo ospedalizzazioni, decessi e patologie respiratorie neonatali nei primi sei mesi di vita.


Vaccinazione DTPa

Il periodo ideale per tale vaccinazione in gravidanza è compreso tra la 27esima e la 36esima settimana. La vaccinazione deve essere effettuata ad ogni gravidanza a prescindere dalla storia vaccinale della madre. Questa è importante perché la pertosse contratta dal neonato durante le prime settimane di vita, può portare anche ad esiti fatali.
Vaccinare la mamma vuol dire garantire una protezione anticorpale al feto per passaggio transplacentare, proteggendolo da ogni rischio e dal possibile contagio entro il terzo mese, quando farà il vaccino esavalente che contiene per l’appunto anche gli antigeni contro la pertosse. La pertosse nel bambino piccolo non può essere evitata con il classico isolamento del neonato.


Genitori, prima fonte di trasmissione

Sapevi infatti che nel 55% dei casi la fonte di trasmissione è dovuta ad uno dei genitori? Anche il papà e i nonni, così come le altre persone che si prenderanno cura del bambino, possono vaccinarsi contro la pertosse in modo da creare una barriera di protezione verso il neonato. Il vaccino riduce anche il rischio di tetano neonatale che aumenta il tasso di letalità dei neonati nelle mamme non vaccinate.


Vaccinazione anti Covid

Le donne in gravidanza possono essere vaccinate per COVID-19? Decisamente Sì! Il Ministero della Salute raccomanda la vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19, con vaccini a mRNA (anche come dose booster dopo almeno 120 giorni dal completamento del ciclo primario), alle donne in gravidanza nel secondo e terzo trimestre e per le donne che allattano, senza necessità di sospendere l’allattamento. Inoltre, raccomanda di valutare anche nel primo trimestre di vaccinare qualora il rapporto rischio-beneficio sia a favore della vaccinazione.


Come proteggere chi ami

I vaccini in gravidanza proteggono la madre e il bambino.
La vaccinazione anti COVID-19 raccomandata durante il I, II e III trimestre (anche come dose booster).
Mentre la vaccinazione anti – influenzale durante la stagione della vaccinazione anti influenzale (ogni anno da ottobre a febbraio).
Infine, la Vaccinazione anti Difterite – Tetano – Pertosse tra 27esima settimana di gestazione da ripetere ad ogni gravidanza.

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