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I 5 musei più bizzarri d’Italia

Musement celebra il 18 maggio tra originalità e stranezza. La piattaforma digitale offre uno spunto alternativo per lasciarsi incuriosire dai 5 musei più bizzarri d’Italia

di Redazione

di Interfacetourisme

Giornata internazionale dei musei: Musement celebra il 18 maggio tra originalità e stranezza.
La piattaforma digitale offre uno spunto alternativo per lasciarsi incuriosire da 5 dei musei più bizzarri d’Italia Cultura, estro artistico e l’importanza di non tralasciare le bellezze del nostro Paese.
Ma se l’arte non fosse solo quella ideata dai grandi maestri come Raffaello, Michelangelo, Giotto e Caravaggio? E se anche gli oggetti semplici, i comportamenti e le credenze popolari nascondessero tanto talento, piacere per gli occhi e passione? Partendo da questo punto interrogativo, Musement, in occasione del 18 maggio, giornata internazionale dedicata ai musei, vuole ispirare le menti più creative e aprire una finestra su alcune delle case museali che si caratterizzano per originalità e bizzarria. Viaggiando da nord a sud, la piattaforma ha stilato una breve classifica dei 5 musei più insoliti lungo lo Stivale. Luoghi unici dove chiunque sia annoiato da scultura, pittura e reperti archeologici, potrà trovare oggetti curiosi e del tutto originali.


Museo della Bora 


Non solo un museo ma uno spazio curioso. È così che viene definito il Magazzino dei Venti di Trieste. Un luogo work in progress per lasciarsi affascinare da uno dei fenomeni naturali che da sempre caratterizza il capoluogo del Friuli-Venezia Giulia. Un percorso extrasensoriale che incanta ed affascina anche le menti più scettiche, celebrando ed indagando sul disordine naturale del fenomeno. Un momento ricreativo durante il quale le visite, scrupolosamente personalizzate, faranno prendere confidenza con la Bora. Tutti pronti ad imparare come misurare la velocità del vento, l’importanza dell’energia eolica e ad attraversare una strada con raffiche di 100 km all’oro?


Museo del Rubinetto

In Piemonte, precisamente a San Maurizio d’Opaglio, in provincia di Novara, si nasconde il Museo del Rubinetto.
Un luogo bizzarro, dove affrontare in maniera unica al mondo il complesso rapporto dell’uomo con l’acqua in un percorso dal quale riemerge il cammino dell’umanità da un insolito punto di vista: la storia dell’igiene e delle innovazioni tecnologiche che hanno permesso di dominare l’elemento liquido, trasformando la cura del corpo da una pratica di lusso per pochi a fenomeno di massa.


Museo dei Serial Killers

Curiosi di guardare in faccia il lato perverso del genere umano? Aver voglia di constatare quanto la realtà possa essere peggiore delle più terribili fantasie?
Il Museo dei Serial Killers di Firenze guida verso l’incontro ravvicinato e traumatico con l’incredibile mondo di coloro che hanno dedicato la loro esistenza a concludere quella degli altri… nei peggiori dei modi.
Il museo elenca drammatiche storie che vedono protagonisti coloro hanno fatto della morte uno dei pilastri fondanti della propria esistenza.
Una passeggiata dedicata ai più famosi assassini del genere umano e alle tecniche con cui la scienza e la giustizia hanno cercato di porre rimedio al fenomeno dei serial killers.


Museo della Merda

Piacenza apre le porte di un mondo in cui gli escrementi vengono convertiti in oggetti del desiderio. Una coraggiosa provocazione che ha trasformato un museo insolito in una piccola istituzione dell’arte. Un esempio concreto di come un agricoltore abbia sapientemente coniugato il proprio lavoro con la grande passione per l’arte contemporanea, dando a tutto il mondo un’importantissima lezione: come con il riciclo si possa creare di tutto.
Grazie ad un allestimento sapientemente organizzato, lo spazio si presenta come un faro in grado di illuminare aspetti della vita quotidiana in cui non avremmo mai pensato di buttare l’occhio, illustrando il legame indissolubile che lega l’uomo agli escrementi.


Museo del Risparmio

Il Museo del Risparmio nasce dall’idea di creare un luogo unico, innovativo e divertente dedicato alle famiglie, agli adulti e ai bambini.
Uno spazio in cui sia possibile avvicinarsi ai concetti di risparmio e investimento con linguaggio chiaro e semplice, al fine di migliorare il proprio livello di alfabetizzazione finanziaria. Un esperimento che ha l’obiettivo di educare le persone all’utilizzo dei soldi, secondo decisioni razionali e informate.


About Musement Musemen

About Musement Musement è la piattaforma digitale che permette di prenotare attività turistiche, escursioni e biglietti per attrazioni ed eventi in tutto il mondo, ora disponibile in oltre 1.400 destinazioni e 130 paesi.
Il servizio è stato creato con l’idea di aiutare i viaggiatori a scoprire e prenotare esperienze da fare, ovunque vadano, dando loro accesso a un mondo di attività e arricchendo la loro esperienza di viaggio, con contenuti e opzioni di prenotazione in più settori – da musei e visite guidate a esperienze enogastronomiche e sportive, a attività del mondo relax e wellness alla vita notturna.
Il servizio è disponibile attraverso diversi touchpoint digitali: i siti web e le app B2C a marchio Musement e Triposo; la piattaforma specializzata per agenzie di viaggio; le piattaforme e le integrazioni tecnologiche effettuate con innumerevoli partner distributivi online, da Google a Hotels.com.

Sedi

Musement ha la sua sede principale a Milano e uffici ad Amburgo, Amsterdam, Barcellona, Dubai, Londra, Monaco, New York, Orlando e Parigi.

Certificazioni

L’azienda è certificata Great Place To Work® ed è presente nella top 20 dei Best Workplaces® in Italia. Il servizio Musement è oggi disponibile in 9 lingue: Inglese, Italiano, Francese, Spagnolo, Tedesco, Portoghese, Russo, Olandese e Polacco, a cui presto si aggiungeranno diverse lingue scandinave. A partire da settembre 2018, Musement è entrata a far parte del gruppo tedesco TUI, il maggior operatore integrato di turismo a livello mondiale.
A seguito dell’acquisizione, Musement è rimasta un’azienda indipendente inquadrata nella divisione TUI Destination Experiences (TUI DX).
La collaborazione e integrazione tra le due realtà ha già portato notevoli benefici a entrambe e una forte crescita del fatturato combinato, che nell’ultimo esercizio ha raggiunto i 600 milioni di Euro.

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