Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – Testata di approfondimento fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalist* indipendenti

Via a ‘ERICèNATALE’

di Redazione

ERICèNATALE. Rassegna Internazionale di Musiche e Strumenti Popolari con i gruppi (Portogallo), (Irlanda, (Macedonia), (Sardegna), (Lazio), (Bielorussia), (Basilicata), (Sicilia)
ERICèNATALE. Le mirabolanti avventure dei Paladini di Francia, l’epopea guerresca che vede contrapposti Mori e Cristiani, le apparizioni di mostri e maghi, gli incantesimi, le passioni d’amore che accecano i cavalieri distraendoli dai loro doveri. Il vorticoso crescendo di colpi di scena di uno degli episodi centrali dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto è protagonista dell’Opera dei Pupi di Mimmo Cuticchio. Il grande artista palermitano, reduce da una recentissima “consacrazione”, con lo straordinario spettacolo presentato al Quirinale in diretta radiofonica Rai, erede della tradizione dei cuntisti siciliani e dell’Opera dei Pupi, ha avviato nel corso degli anni un rinnovamento nella struttura narrativa dell’”opra” unendo la tecnica del cunto con il teatro dei pupi a scena aperta, cioè con la manovra a vista al di qua del piccolo boccascena del teatrino, esaltando la potenza e l’incedere del racconto e svelando al pubblico la tecnica segreta del puparo.
venerdì 5 gennaio, ore 18
Teatro Gebel Hamed, concerto in duo della cantautrice siciliana con Costanza Paternò, diplomata in canto jazz, ha preso parte ad importanti rassegne, tra cui Sicily Folk Festival e Sometimes in Winter, ed ha vinto vari premi, come ad esempio il Premio per la Canzone d’Autore Fabrizio De Andrè ( 2010) e Premio Leontinoi (2014). Presenta ad Erice i brani del suo primo album “Incostanza”, frutto della collaborazione con i Dounia ed altri musicisti.
sabato 6 gennaio, ore 16
Piazza della Loggia, festa in piazza con la partecipazione dei bambini della Zumbatomic (istruttori M.Vanella e D.Scalia). Pomeriggio all’insegna dei balli e dell’animazione che coinvolgeranno bambini e ragazzi.
ore 19:30
Chiesa di San Martino, musiche di D.Perez, A.Reggio, F.Lizio, G.B.Pergolesi & direttore. Il grande concerto “Il Sacro Ritrovato” ci accompagnerà alla riscoperta, dopo oltre due secoli di oblio, dell’opera sacra di Monsignor Antonino Reggio (1725-1780), talentuoso compositore siciliano. Il programma del concerto prevede l’esecuzione di brani di Antonino Reggio, David Perez, Ferdinando Lizio e Giovan Battista Pergolesi. Sarà ad Erice con un’orchestra composta da 13 elementi (quattro violini, viola, fagotto, due corni, due oboi, violoncello, arciliuto, clavicembalo). L’ensemble promuove la diffusione del
repertorio vocale e strumentale sei–settecentesco attraverso le proprie esecuzioni con strumenti d’epoca,
ma anche attraverso la sperimentazione e l’esecuzione di brani di musica contemporanea con strumenti
antichi. E’ una formazione corale da camera composta da 15 elementi (sette soprani, sei mezzosoprani, due tenori) specializzata nell’esecuzione di repertori inediti o raramente eseguiti. E’ direttore d’orchestra, maestro di coro, compositore, pianista. Ha collaborato con teatri nazionali ed internazionali; svolge attività didattica presso il Conservatorio Bellini di Palermo.
Questo concerto è stato inserito nel programma di ERICèNATALE grazie alla consulenza artistica
dell’Associazione Amici della Musica di Trapani domenica 7 gennaio ore 18, Teatro Gebel Hamed
recital in musica di e con un recital sulle favole siciliane di Giuseppe Pitrè, il più importante raccoglitore e studioso europeo di tradizioni popolari del XIX secolo. Medico di professione, e folklorista per vocazione, sin dagli anni giovanili intraprese un’intensa attività di raccolta di ogni possibile materiale: canti, proverbi, giochi, usanze, indovinelli e soprattutto fiabe. Questo immane sforzo cominciò a concretizzarsi, a partire dal 1870, nella realizzazione di una monumentale opera in 25 volumi, la «Biblioteca delle tradizioni popolari siciliane». Di questa serie fanno parte i quattro volumi di Fiabe, novelle e racconti popolari siciliani, editi nel 1875.
Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.