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Rendez-vous, ecco l’edizione 2017

di Redazione

Il focus sulla regista Mia Hansen-Løve costituisce il programma di quest’anno. Un week-end di approfondimento cinematografico al De Seta

Debutta come attrice nei film a cavallo del nuovo millennio del regista Olivier Assayas (per diventare poi la sua compagna); quindi, si afferma come autrice dallo sguardo acuto e rigoroso, in grado di tratteggiare le psicologie dei propri personaggi attraverso una quotidianità “impietosa”.mia_hansen_løve

Mia Hansen-Løve, classe 1981, sarà omaggiata a Palermo nell’ambito di Rendez-Vous – Nuovo Cinema Francese, l’annuale e preziosa rassegna organizzata da Institut français – il direttore delle sede locale è Eric Biagi – e Ambasciata di Francia (anche in altre città, fino ai primi di maggio: Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Torino, Milano, ognuna con il suo programma esclusivo e più o meno ricco) con il supporto di Gruppo BNL e di importanti istituzioni culturali quali UniFrance e Nuovi Mecenati. La sede della piccola eppur completa retrospettiva (cinque film in tutto) è il cinema Vittorio De Seta, ai Cantieri Culturali alla Zisa (in via Paolo Gili 4).

In cartellone, in versione originale con sottotitoli italiani, ci sono Le père de mes enfants (uscito in Italia con il titolo Il padre dei miei figli, del 2009) e, alla presenza dell’autrice, L’avenir (2016), di imminente distribuzione (rinominato Le cose che verranno, la divina Isabelle Huppert in tête d’affiche), previsti rispettivamente alle 18.30 e alle 21.00 di venerdì 7 aprile, che raccontano delle (vere) traversie di un produttore e della crisi di una coppia matura. A seguire, sabato 8, Un amour de jeunesse (da noi noto come Un amore di gioventù, 2011), alle 18.30, e Tout est pardonné (2007, inedito), alle 21.00, entrambi incentrati – ma con impostazioni diverse – su relazioni sentimentali tumultuose.

Per finire domenica 9 alle 18.30 si potrà vedere Eden (id., 2014), che si concentra – attraverso le alterne fortune dei protagonisti – sull’affermazione del pop elettronico, all’inizio degli anni ’90. Ingresso libero (finché c’è disponibilità di posti a sedere). Chi vuol saperne di più può telefonare allo 091.212389 o consultare institutfrançais.it/palermo.

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