Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – Testata di approfondimento fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalist* indipendenti

La Russia che non ti aspetti

di Redazione

Venerdì 20 ottobre ore 18 videoconferenza di Marcella Croce – Auditorium RAI   Viale Strasburgo 19 Palermo. La Russia che non ti aspetti

Tutti noi apprezziamo i musicisti, coreografi e romanzieri russi. Rimangono invece ​poco sconosciuti ai più i pittori russi: magnifiche collezioni delle loro opere sono raccolte in ottimi musei tra cui due si distinguono in maniera particolare: la Galleria Tetriakov di Mosca intitolata al grande conoscitore d’arte e collezionista che la creò, e il Museo Russo di San Pietroburgo.
Come tutte le dittature, il regime sovietico ha prodotto un gran numero di statue celebrative dei leader politici e delle vittorie nazionali in particolare quelle relative alle mancate invasioni del Paese da parte di Napoleone nel 1812 e di Hitler e Mussolini nel 1943. Non tutte sono opere noiose e sterili, molte di esse sorprendono invece per la loro ottima fattura e sono molto interessanti dal punto di vista estetico oltre che storico.
I giardini giapponesi, persiani, francesi, inglesi e anche italiani sono conosciuti e celebrati in tutto il mondo. Nessuno invece ha mai sentito parlare dei giardini russi, dei quali si ammira la sapiente gestione dei grandi spazi e dell’abbondanza delle acque.
Cupole azzurre trapunte di stelle o dorate come la fiamma di una candela, campanili grandi quanto cattedrali dove risuonano giornalmente le campane in concerto, trecce femminili artisticamente composte, urban sketchers, specialmente donne di ogni età, che disegnano all’aperto anche sotto la pioggia: queste e tante altre sono le sorprese di un mondo a parte in rapida evoluzione.Marcella Croce
Dopo una laurea in letteratura inglese all’Università di Palermo e una borsa di studio Fulbright presso il Mt. Holyoke College (Mass. USA), ha conseguito il dottorato di ricerca in letteratura italiana presso la University of Wisconsin-Madison (USA).
Per oltre  venti anni è stata coordinatrice e docente del Programma Elderhostel (oggi Road Scholar) organizzato a Palermo dal Trinity College (Hartford CT. USA) per studenti americani della Terza Età. E’ docente e organizzatrice del semestre all’estero che gli studenti dello Union College (Schenectady NY. USA) frequentano a Palermo dal 2002. 
Per conto del Ministero degli Affari Esteri è stata docente di italiano all’Università di Isfahan (Iran) e all’Università Ritsumeykan di Kyoto (Giappone). Su queste esperienze ha pubblicato “Oltre il chador – Iran in bianco e nero” (Medusa, Milano – 1° Premio di scrittura femminile “Il paese delle Donne” Roma 2007) e “L’anima nascosta del Giappone” (Marietti 2009).
Ha pubblicato vari libri sulle tradizioni popolari siciliane, tra cui “Eat smart in Sicily” (Ginkgo Press, USA) e “Guida ai sapori perduti – storie e segreti del cibo siciliano” (Kalòs, Palermo) che sono stati presentati negli Istituti Italiani di Cultura di Copenhagen, Malta, Haifa, Washington, San Francisco e Vancouver.  Le sue pubblicazioni più recenti sono  ‘Viaggio nella Sicilia profonda’  (Kalòs 2012) e ‘Chivalric Folk Traditions in Sicily’  (McFarland, USA 2014). 
Ha collaborato alla edizione palermitana del quotidiano La Repubblica dal 2000 al 2012. Dal maggio 2017 collabora al Giornale di Sicilia.
Dal settembre 2011 Marcella Croce è responsabile del Centro Studi Avventure nel Mondo di Palermo che organizza eventi culturali relativi alla cultura del viaggio.

www.marcellacroce.com

https://www.facebook.com/events/1415932128502772/

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