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Guglielmo il Buono nel nuovo romanzo di Tonino Russo

di Redazione

“Guglielmo il Buono, la fatale imprudenza” è il romanzo di Tonino Russo che sarà presentato in anteprima nazionale giovedì 1 giugno, alle 20:30, nel suggestivo scenario dell’Antevilla Comunale del Complesso Museale Guglielmo II di Monreale (Pa).

Con l’autore dialogheranno Piero Capizzi, sindaco di Monreale, Romina Lo Piccolo, docente di letteratura, Ottavio Navarra, editore.

Musiche medievali a cura di Francesco Maria Martorana, riduzioni teatrali dei testi curate dalla Compagnia dei Normanni.

Sovrano bambino che non ebbe figli: Re Guglielmo II, detto il Buono, è l’umanissimo protagonista di questo affascinante romanzo storico sulla Sicilia Arabo-Normanna dell’ XI e XII secolo. La storia prende le mosse dalla vicenda umana, e più intima, del piccolo sovrano, rimasto orfano del padre in tenera età e salito al trono del Regnum Siciliae a soli dodici anni. Un ritratto a tutto tondo di Guglielmo II, uomo prima che sovrano, dilaniato da paure e debolezze, molto amato dal suo popolo, ma privato dell’amore di un figlio che non arrivò mai.

Guglielmo il Buono, la fatale imprudenza” ripercorre con lo stile scorrevole del romanzo l’epopea della famiglia degli Altavilla; la vicenda umana di Guglielmo, vero punto di forza del libro per l’appassionata partecipazione con cui viene narrata, diviene occasione per ricostruire il patrimonio naturale ed ambientale del tempo e visitare, quasi accompagnati da una guida esperta, alcuni dei monumenti più significativi del patrimonio architettonico arabo normanno palermitano, dal 2015 inserito nella world heritage list dell’Unesco.

Tonino Russo, vero appassionato di storia e narratore appassionato, con modalità tipiche dell’iperrealismo, in voga negli anni ’70, dissemina nella narrazione alcuni omaggi sinceri a figure poco note, alle persone comuni che contribuiscono alla costruzione della storia più autentica: veri eroi ignoti ai manuali di storia, che difficilmente trovano spazio perfino nella cronaca quotidiana.

Tonino Russo, classe ‘71, è sposato e papà di due bambine. Già da studente del liceo “E. Basile” di Monreale è stato “politicamente impegnato”. Poi, ha scalato tutti i gradini del cursus honorum fino a divenire, nel 2008, componente della 7ª commissione Cultura della Camera dei Deputati. In prima linea in difesa della scuola pubblica, è stato uno strenuo difensore dei docenti precari. Ha promosso le iniziative parlamentari per l’inserimento dei monumenti arabo-normanni di Monreale, Cefalù e Palermo nella World Heritage List dell’UNESCO.

 

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