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Ventimila mascherine donate a Palermo da società cinese

L'iniziativa si inserisce nell'ambito di una più ampia forma di collaborazione legata al fenomeno dell'emergenza epidemiologica COVID-19

di Redazione

Si è svolta questa mattina, presso la Sala degli Specchi di Villa
Niscemi, la cerimonia di consegna di ventimila mascherine monouso non
chirurgiche, donate al Comune di Palermo dalla società cinese
YIBAIJIAN (Cento Partner) Sino-Italian Innovation Center Ltd. che ha
sede a Tianjing (China).

Alla cerimonia, insieme al sindaco Leoluca Orlando, hanno preso parte
anche gli assessori Sergio Marino e Paolo Camassa Petralia, Valeria
Grasso del Ministero della Salute, Mauro Ainzu, portavoce della
società  YIBAIJIAN, entrambi promotori dell’iniziativa, oltre a
Giampiero Seroni  e Pina Grimaldi, direttore sanitario e direttore
amministrativo del Buccheri La Ferla, struttura a cui la stessa
società cinese ha donato 6.800 occhiali e duemila visiere protettive.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito di una più ampia forma di
collaborazione, che vede nella città di Palermo il suo punto di
riferimento e di cui si è discusso nel corso di due videoconferenze in
cui sono state trattate anche questioni connesse ai protocolli medici
utilizzati a Wuhan e legati al fenomeno dell’emergenza epidemiologica
COVID-19.

“La cerimonia di oggi – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – è la
conferma di un sacrosanto diritto alla vita. Palermo ha vissuto con
grande attenzione momenti terribili ponendosi tra le grandi città
all’ultimo posto come numero di morti e contagiati per l’effetto del
Covid-19,  risultato ottenuto grazie alla cura, alla prevenzione e
alla responsabilità dei palermitani che ringrazio ancora una volta
cosi come è doveroso ringraziare oggi la società cinesi che ha
dimostrato vicinanza in questo percorso che non è fatto solo da uno
scambio di dispositivi di sicurezza ma anche fortemente legato allo
scambio di conoscenze mediche con il coinvolgimento del
Fatebenefratelli, per una solidarietà globale per contrastare un virus
globale”.
Ufficio Stampa Comune di Palermo

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