Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – Testata di approfondimento fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalist* indipendenti

Precari Asu e la carta dei diritti

di Redazione

Precari Asu: incontro oggi all’assessorato al lavoro sulla carta dei diritti. Fp Cgil chiede di dare il via al coordinamento tra i due Assessorati e di verificare la composizione della delegazione sindacale

Palermo – L’assessore regionale al lavoro, Carmencita Mangano, ha consegnato oggi ai sindacati del pubblico impiego di Cgil, Cisl e Uil la bozza della carta che disciplina l’utilizzo dei lavoratori Asu  affinchè la valutino e si giunga a un’approvazione. “L’ apertura del tavolo tecnico da parte dell’Assessore – dice Clara Crocè della segreteria della Fp Cgil Sicilia – e’ un passo importante  e sulla bozza presenteremo il 20 luglio le nostre osservazioni. Consideriamo tuttavia questo – aggiunge-  solo uno dei passaggi sugli Asu, per i quali rivendichiamo l’attivazione dei percorsi di stabilizzazione”. La Fp Cgil sollecita l’attuazione dell’articolo 11 della legge regionale di stabilità, ma anche il recepimento della legge Madia che prevede la stabilizzazione non solo dei contrattisti ma anche degli Asu. Per la Fp “le stabilizzazioni devono essere gestite attraverso un coordinamento tra gli assessorati al Lavoro e alla Funzione pubblica.  La strada della mobilità degli esuberi dei lavoratori  Asu negli enti pubblici  – osserva Crocè- non è praticabile senza conoscere la disponibilità dei posti in pianta organica”.  Uno scoglio si è presentato oggi sulla strada delle trattative e riguarda le delegazioni sindacali. La Fp Cgil regionale, che ha sempre chiesto di sottrarre i lavoratori Asu al giogo delle cooperative utilizzandoli in via diretta presso gli enti pubblici, ha sollecitato  infatti all’assessore regionale al lavoro una verifica  proprio sulla delegazione sindacale. “Ci risulta- dice Crocè – che il rappresentante presente oggi per la Uiltemp sia un presidente di cooperativa. Rileviamo una evidente incompatibilità a cui porre rimedio prima di andare avanti”.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.