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Fud Bottega Sicula e Artficial

di Redazione

Per festeggiare Palermo Capitale della Cultura e prepararsi a Manifesta nasce la collaborazione tra Fud Bottega Sicula e Artficial, la start up che trasforma il meglio della creatività umana in codice binario

Fud Bottega Sicula e Artficial. Se una squadra di giovani artigiani digitali incontra un luogo pieno di passione e creatività come Fud Bottega Sicula nasce un’esplosione di colore e bellezza gustosa, incredibilmente Pop.
Per celebrare Palermo Capitale della Cultura e prepararsi a Manifesta, la biennale d’arte contemporanea che ha scelto il capoluogo siciliano per la sua dodicesima edizione, il ristorante di Fud Bottega Sicula di Palermo si veste a festa con Cloni che riproducono busti e teste di capolavori del passato realizzati in coloratissima fibra di mais.
Un’esplosione di colore e bellezza, incredibilmente Pop. I Cloni Artficial formano una divertente installazione sospesa al centro del tavolo sociale e invadono vetrine e mensole del ristorante. “Nascono dalla terra e ritornano alla terra” esordisce Giorgio Gori, fondatore della start up, presentando la mostra. “Siamo un gruppo di lavoro internazionale, abbiamo grafici a Londra e programmatori in Camerun ma abbiamo scelto come base Palermo. Le nuove tecnologie ci consentono di trasferire e produrre la forma dunque abbiamo deciso di raccogliere l’idendità dell’arte. Cosa accadrebbe se non si digitalizzasse un’opera? Qualsiasi cosa non digitalizzata ha il rischio di essere dimenticata. Artficial vuole essere un motore di questa memoria”. 
Andrea Graziano, ha sposato la filosofia della giovanissima start up, dando spazio nel suo ristorante all’arte. “Quella di Artficial è una bella idea nata da una mente giovane che si lega molto alla nostra filosofia. Abbiamo sposato il progetto di Artficial perché crediamo che l’arte debba essere fruita da tutti”.
Un’affinità elettiva quella tra Fud e Artficial concreta ma non scontata, due stesse filosofie di pensiero fatte di rispetto per l’ambiente, sostenibilità, ricerca e innovazione e la stessa capacità di parlare ad un pubblico trasversale ed eterogeneo. 
L’esperienza gastronomica di Fud da sempre informale e ludica si arricchisce della possibilità di godere e acquistare Cloni di opere d’arte in 3D belli, colorati, leggeri ed ecologici. Un trait-d’union più che mai divertente innovativo, informale e gioioso, in perfetto stile Fud. 
“Un luogo del cibo è innanzitutto un luogo di condivisone – spiega Andrea Graziano founder di Fud Bottega Sicula – ci piace immaginare uno spazio che possa essere vissuto da tutti, un luogo da vivere che possa essere un contenitore di tante cose belle che stanno accadendo in questo importante anno per la città di Palermo. Il nostro contributo vuole essere proprio quello di offrire, con l’informalità che ci contraddistingue, il nostro spazio per aprire spunti di riflessione sull’arte, sulla contemporaneità e sulla bellezza”.
Il gruppo di lavoro della giovane start up, che ha creato un soda lizio con Fud bottega Sicula, punta a rendere accessibile la bellezza attraverso l’innovazione tecnologica.
“Quello che facciamo – ci spiega Giorgio Gori – fondatore di Artficial – è digitalizzare capolavori dell’arte scultorea attraverso la scansione 3D. Così facendo creiamo una nuova identità digitale dell’opera che attraverso un processo tecnologico, diventa trasferibile e riproducibile. Ecco come nascono i Cloni Artficial. Oltre 30 colori, non più di 800 grammi e completamente eco-sostenibili”.

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