Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – Testata di approfondimento fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalist* indipendenti

Accesso agli atti su Cta Messina

di Redazione

Sanità: Villarosa e De Luca (M5S) pronta richiesta accesso agli atti su Cta Messina

I parlamentari del M5S Antonio De Luca e Alessio Villarosa vogliono vederci chiaro sulla gestione del Dipartimento di salute mentale dell’Asp di Messina e per questo hanno deciso di predisporre una richiesta di accesso agli atti per avere informazioni sulle comunità terapeutiche assistite (Cta) pubbliche e privati, operanti nella Provincia, e che si occupano di soggetti con patologie psichiche.
Vogliamo capire – dicono il deputato nazionale del M5S Alessio Villarosa e il deputato regionale del M5S Antonio De Luca – per quali ragioni l’Azienda sanitaria ha deciso due anni fa di spostare la comunità terapeutica di Oliveri a Santa Domenica di Vittoria, chiudendo la prima per aprire una struttura ex novo in un comune montano difficile da raggiungere, quali motivazioni hanno indotto la medesima Asp, a pochi mesi dal voto per le regionali, a stipulare una convenzione triennale del valore di circa 1 milione 400 mila euro all’anno con soggetti privati per l’apertura di una nuova struttura nella città della Stretto e come mai questa convenzione non è stata finanziata con le risorse già assegnate all’Asp per le comunità terapeutiche assistite”.
Vogliamo capire – proseguono – se l’Asp ha intenzione di rispondere ai bisogni emergenti di questa categoria di disagio con un’adeguata programmazione e con l’istituzione del Dipartimento di salute mentale integrato previsto dalla normativa vigente o delegare massicciamente le risorse ai privati”.
Già nella scorsa legislatura – dicono ancora Villarosa e De Luca – il Movimento 5 stelle aveva chiesto l’applicazione del decreto regionale 27 aprile 2012, che introduce il piano stralcio per la Salute mentale, con il quale la Regione prevedeva, a partire dal medesimo anno, di dotarsi di strutture con standard elevati e pochi posti letto, capaci di offrire cure flessibili personalizzate ed efficaci risposte e stabili opportunità di lavoro”.
Il Governo – concludono – decida da che parte stare, se dalla parte dei malati o delle case di cura private”.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.