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Retablo di Andrea Cusumano

Retablo di Andrea Cusumano, a cura di Agata Polizzi anticipa l’apertura e fa parte del programma dell’undicesima edizione del festival Settimana delle Culture. Sarà ospitata dal 29 aprile al 26 giugno a Villa Zito. Organizzata da Associazione Settimana delle Culture, con il sostegno di Fondazione Sicilia e il supporto di Elenk’Art.

di Redazione

Andrea Cusumano. Dopo la parentesi da assessore alla Cultura di Palermo, ritorna sulla scena artistica. E lo fa in grande stile, mettendo tutto il talento di artista, regista e accademico che lo contraddistingue.

Retablo

Andrea Cusumano ritorna, così, nella sua città, Palermo. Ritorna, esponendo tutte le migliori opere realizzate nell’arco di vent’anni: installazioni, disegni, ceramiche e fotografie. Opere che, nel loro insieme, danno vita a Retablo. Elementi di studio e di scena che insieme sono, come dicevamo, la narrazione di un ventennio.

La retrospettiva, curata da Agata Polizzi, anticipa l’apertura e fa parte del programma dell’undicesima edizione del festival Settimana delle Culture. Sarà ospitata dal 29 aprile al 26 giugno a Villa Zito. Organizzata da Associazione Settimana delle Culture, con il sostegno di Fondazione Sicilia e il supporto di Elenk’Art.

Un percorso alternante

La manifestazione è stata suddivisa secondo un percorso tematico, che alterna opere di diversi periodi, differenti momenti di studio e linguaggi.
Il progetto espositivo propone elementi installativi, disegni, ceramiche e opere fotografiche in una alternanza di immagini e di narrazioni.
Il potere della parola e delle immagini sempre sullo sfondo, sono sentinelle del pensiero di Andrea Cusumano, che sorprende con esiti che, se nell’impianto scenico sanno essere immersivi e talora di brutale intensità, altrettanto sanno svelare di una grammatica delicata e intima nel dettaglio o nella nota grafica anche minima, un equilibrio tra due poli in opposizione apparente, ma insieme complici di una intensa attività di esplorazione dell’esperienza umana.

Un’arte che spazia

Andrea Cusumano è un artista, regista, accademico e manager culturale, performer, direttore d’orchestra e scenografo. La sua ricerca, molto eterogenea e cross-border tra varie discipline, spazia tra sperimentazioni formali col medium pittorico, scultura, installazioni ambientali, Live Art e complessi spettacoli teatrali il più delle volte site-specific.
Il suo lavoro é stato esposto e rappresentato in varie prestigiose sedi e festivals internazionali in Europa, India e USA.
Importante la sua esperienza accademica. Ha insegnato al Central Saint Martins, al Goldsmiths ed al Rose Bruford college di Londra.

L’attività di Andrea Cusumano

E’ stato assessore alla Cultura della città di Palermo durante Manifesta 12 e Capitale della Cultura. Nel 2018, da assessore alla Cultura di Palermo, ha puntato fortemente sull’arte contemporanea e ha candidato la città a Capitale della Cultura. Durante il suo assessorato, Palermo si è proposta come hub culturale globale.

Inoltre, è l’ideatore ed il Direttore Artistico di BAM – Biennale Arcipelago Mediterraneo.

Le innumerevoli collaborazioni

E’ direttore artistico del CeSDAS (Centro di Sperimentazione per la Drammaturgia Applicata allo Spazio). Con l’ente ha realizzato diversi progetti di didattica e drammaturgia in collaborazione con importanti istituzioni internazionali. Tra questi, la Cricoteka di Cracovia, la DEA di Edimburgo, la Fondazione Orestiadi di Gibellina, la University of Washington e la Quadriennale di Praga.
Dal 2013 ha ideato e curato un festival-residenza Goldsmiths presso i Cantieri Culturali alla Zisa, con l’intento di promuovere una presenza permanente della University of London a Palermo. Il suo lavoro é stato recensito su quotidiani, riviste e TV prestigiose.

Versatile e ecclettico

Andrea Cusumano è un artista ecclettico e versatile in grado di misurarsi con il linguaggio del suono e con quello dell’immagine dipinta, della scultura e della performance, della fotografia e della poesia.

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