Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – Testata di approfondimento fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalist* indipendenti

Mostra Warhol Banksy: visitabile anche a Pasqua e Pasquetta

In mostra il famoso muro con la Bambina con l’Hula Hoop, che per la prima volta in assoluto verrà esposto in Italia, il dipinto di Kate Moss, Lincoln, Winston Churchill e la Regina Elisabetta di Banksy; il Self Portrait del 1967, i ritratti politici di Mao e Lenin e i ritratti di Mick Jagger, Billy Squier e Judy Garland di Warhol.

di Redazione

Apertura straordinaria al Palazzo della Cultura di Catania per la Mostra Andy Warhol-Banksy, curata da Sabina de Gregori e Giuseppe Stagnitta.
La rassegna, che si è aperta lo scorso 22 novembre, sarà fruibile anche nei giorni di Pasqua e Pasquetta e chiuderà i battenti il prossimo 2 giugno.
Un grande evento – promosso dallo stesso Assessorato alla Cultura del Comune di Catania – che mette di fronte per la prima volta Warhol e Banksy e che documenta il percorso innovativo e rivoluzionario di questi due grandi artisti che hanno cambiato il modo di vivere l’arte degli ultimi 50 anni.

Le opere esposte sono oltre 100, provenienti da famose collezioni private di tutto il mondo e da importanti gallerie d’arte. Dalla Kate Moss sensuale di Banksy nella posa della Marilyn realizzata da Warhol nel 1962, al famoso muro con la Bambina con l’Hula Hoop di Banksy – per la prima volta in assoluto in mostra in Italia – realizzato con la tecnica stencil a Nottingham nel 2020 come invito a recuperare il senso delle cose. Dall’autoritratto del 1967 Self Portrait di Warhol e dai suoi ritratti politici di Mao e Lenin, al dipinto di Lincoln, Winston Churchill e la Regina Elisabetta di Banksy. E, ancora, i ritratti pezzi unici di Mick Jagger, Billy Squier e Judy Garland di Warhol. 

Andy Warhol

Un confronto inedito, tra due artisti e due personalità apparentemente distanti: il favoloso mondo di Andy Warhol, famoso e onnipresente, l’artista più fotografato al mondo, contro l’anonimo Banksy che non ha mai posato per una foto e che rischia l’arresto da Disneyland alla Palestina, rendendo la sua arte un evento mediatico mondiale. Da una parte, dunque, Warhol e le sue opere divenute un prodotto di consumo e il suo nome un vero e proprio brand, e dall’altra Banksy grande esperto di comunicazione che continua a far parlare di sé trasformando il vandalismo di strada in un evento internazionale da prima pagina, capace di raggiungere l’intero pianeta, ormai un brand di successo riconosciuto in tutto il mondo, e non solo in quello dell’arte. Banksy, come Warhol, diventato un vero e proprio marchio come la Coca-Cola o la Nike. 

La bambina con l’Hula Hoop di Banksy

Due artisti le cui più celebri opere mai realizzate sono loro stessi: “Nel futuro ognuno sarà famoso per 15 minuti” diceva Warhol e Banksy risponde: “Ognuno nella vita avrà 15 minuti di anonimato”. Figure geniali, capaci di creare un cocktail potente di celebrità, satira e voyerismo e che hanno saputo trasformare la loro arte in un evento straordinario. Si affronteranno, inoltre, i grandi temi comuni a entrambi gli artisti: la musica e il cinema, che costituiranno un faccia a faccia unico.

La mostra è prodotta ed organizzata da E-VENTI di Massimo Costantino e Marco Ugo Grimaldi. Fandango Libri ha realizzato il saggio sui due artisti a cura di Sabina de Gregori e Giuseppe Stagnitta che accompagnerà la mostra.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.