A proposito di questi due…
Segnalazioni cinematografiche
Spencer (id., GB/USA/Cile/Germania, 2021) di Pablo Larraín con Kristen Stewart, Timothy Spall, Sean Harris, Sally Hawkins
Non è un biopic, ma chi conosce Neruda e Jackie sa già che a Larraín, fra i migliori cineasti contemporanei, non preme ripercorrere le tappe d’una vita, bensì cogliere l’essenza profonda d’un personaggio (esistito, in questi casi) per ragionare sul contesto in cui si muove. Lo spunto per concentrarsi sull’infelicità di Lady D glielo fornisce il Natale del ’91, trascorso dalla principessa in una tenuta reale nel Norfolk, non distante dai luoghi della sua infanzia. Tre giorni di insofferenza, anzi letterale rigetto verso ogni protocollo impostole dalla famiglia del marito (a cominciare dalla puntualità) attraverso un militaresco messo (Spall, chi altri?), che si manifesta nel crescente anelito di tornare al passato. E magari, in una sorta di ucronia, salvare pure i figli dalla corona. Stewart sintonizzata.
Parigi, 13 Arr. (Les Olympiades, Francia, 2021) di Jacques Audiard con Lucie Zhang, Makita Samba, Noémie Merlant, Jehnny Beth
Nel quartiere Les Olympiades, nel 13° arrondissement parigino, s’incrociano le vicende sentimentali di Émilie (Zhang), viziata – non è subito evidente – impiegata di call center , Camille (Samba), insegnante per un po’ suo coinquilino e amante, e Nora (Merlant), studentessa fuori corso “bullizzata” e malauguratamente scambiata per la star d’una chat erotica (Beth). Adattando tre graphic novels di Adrian Tomine e avvalendosi del prezioso aiuto in sede di sceneggiatura di Céline Sciamma, l’arguto Audiard filma in b/n (tornato fortunatamente di moda) tra ruvidezza e ironia l’istintiva lotta contro la solitudine.
