Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – Testata di approfondimento fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalist* indipendenti

Si può vivere giocando ai videogiochi?

Qual è la giornata di un gamer professionista? E i proventi economici possono essere tali da consentire di viverci?

di Redazione

I ritmi della giornata di quest’ultimo anno vanno di pari passo con quelli degli utenti o meglio, spettatori. Se sei un gamer professionista i ritmi della tua giornata dipenderanno da quello del tuo pubblico poiché dovrai essere presente nel momento in cui loro hanno del tempo libero da dedicarti. Quindi se l’età media delle persone sarà sui 12-16 anni il momento ideale potrebbe essere nel primo pomeriggio intorno alle 16, quando finiscono scuola, oppure subito dopo cena e prima che vadano a dormire. Nel caso in cui il tuo pubblico sia di adulti la fascia migliore potrebbe essere dalle nove di sera fino a tarda notte poiché generalmente è il momento migliore in cui non si ha impegni.

Questo tipo di discorso è molto rilevante quando si parla di live, ovvero dirette in cui si filma in tempo reale ciò che si accadendo; oltre a questo ci sono piattaforme come YouTube che offrono la possibilità di caricare video in rete in modo tale che l’utente possa guardarlo non appena desidera. 

Videogiochi e giocatori

Ma quali sono i provenienti economici che permettono al gamer di vivere giocando ai videogiochi e filmandosi? Ci sono principalmente due modi, la prima consiste nel diventare un ottimo giocatore in un determinato gioco, successivamente partecipando a tornei e classificandosi tra le prime posizioni si ottengono montepremi interessanti. A seconda del videogioco possono esserci tornei di portata locale, regionale, nazionale o anche mondiale in quest’ultimo caso sovente vi è anche un pubblico che assiste alle prestazioni dei giocatori, con tanto di cerimonia di apertura e di chiusura. Il secondo modo, che può essere affiancato al primo, consiste nel diventare un intrattenitore, coinvolgendo il pubblico mentre si gioca come sulla piattaforma Twitch. Non è detto che un giocatore professionista sia un bravo intrattenitore e che quest’ultimo sia bravo quanto i professionisti. Nel secondo modo i provenienti economici possono provenire da sponsor posti sullo sfondo, sulle sedie da gaming o sugli indumenti. 

Tuttavia, non è semplice intraprendere questo percorso, specialmente all’inizio in cui c’è molta competizione e non è facile emergere, ma se si supera questo scoglio sicuramente i risultati sono garantiti; la difficoltà sta proprio nel superare i primi passi.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.