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Gigi Mangia ci svela la ricetta della sua Cassata di Pescespada

Gigi Mangia, chef e ristoratore palermitano, regala ai nostri lettori la ricetta della sua celebre Cassata di Pescespada, gustata anche dall'ex Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano

di Clara Di Palermo

Una cassata di pescespada? Perché no? Soprattutto se a prepararla è Gigi Mangia, noto chef e ristoratore palermitano con la passione per i colori. E la sua Cassata di pescespada è un trionfo di colori e profumi, di sapori e di fantasia.
Gigi Mangia, che noi de L’InchiestaSicilia conosciamo e apprezziamo da tempo, ha voluto regalare ai nostri lettori il segreto di questa particolare cassata che, certamente, dolce non è ma soddisfa il palato anche dei commensali più esigenti.

Omaggio alla Sicilia “salata”

“La Cassata di pescespada è un omaggio alla Sicilia salata, la Sicilia e i Siciliani che vogliono uscire dagli stereotipi – dice Gigi Mangia -, affrancarsi dalle cartoline dolci e melense oppure tragiche e violente. Una Sicilia che cerca la Sua rinascita attraverso il pensiero, la cultura, la fantasia, per questo motivo questo piatto fu scelto dal compianto Ludovico Corrao, grande anima siciliana e creatore di Gibellina Nuova per il banchetto in occasione della visita inaugurale al Museo delle Trame Mediterranee dell’allora Presidente Giorgio Napolitano”.

La Ricetta

Ingredienti :
– Pescespada, una fetta per commensale,
– taboulè condito con pomodorini secchi, peperoni gialli e rossi, cubettati piselli, limoni bio non trattati grattugiati, olio EVO di frantoio,
– code di gamberoni, 2 a commensale,
– pistacchi, mandorle e acqua
Preparazione del taboulè
Usate della semola di couscus precotta e aggiungete menta, basilico, peperoni, pomodori secchi, il tutto tritato finemente, insieme con piselli lessati
Aggiungete del brodo di pesce e lasciate riposare

Come si prepara la cassata : ponete in un contenitore per cassate dolci ben oliato il pescespada affettato sottilmente in modo da rivestire il contenitore all’interno, lasciando “i pizzi” del pescespada fuori dalla teglia.
Fate attenzione che sia ben compatto perché dovrà contenere taboulè e gamberoni.
Fate uno strato di taboulè, ponete al di sopra le code di gamberoni ordinatamente, quasi a voler disegnare un sole
Ricoprite con altro taboulè .
Chiudete i pizzi sopra e fate attenzione che tutto si presenti come una torta
Infornate per 15 minuti a 160°
Ultimata la cottura lasciate raffreddare
Preparate le paste salate di mandorla e pistacchio che serviranno a ricoprire la cassata
Le paste salate vengo preparate unendo acqua e mandorle o pistacchi tritati grossolanamente
Una volta raffreddata provvedete a ungerla di olio di frantoio e ricoprite la cassata con le paste salate a vostro piacimento
Una volta ultimata, va guarnita con gamberoni o mazzancolle o scamponi crudi, dolcemente marinati con un trito di menta, prezzemolo, olio e limone.

Gigi Mangia

Chi è Gigi Mangia

Classe 1956, cresce nella storica azienda di famiglia circondato dai profumi dei cibi di qualità e dei prodotti di nicchia, ottenendo per diversi anni il premio “Cheese, locale del buon formaggio” di Slow Food. Ma la sua passione è la cucina, passione che lo porterà a partecipare a diversi programmi televisivi Rai, a stage esclusivi in Francia per la preparazione del foie gras, a insegnare i segreti della cucina della tradizione siciliana negli Stati Uniti. Dal 1990 è titolare di un ristorante a Palermo, citato in numerose guide enogastronomiche tra le più prestigiose, che porta il suo nome e che è spesso sede di seminari informativi di sommellerie e di rivisitazione della tradizionale cucina siciliana.

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