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Lucio Dalla, aspetta un fan per un selfie

Un'opera in bronzo dello scultore siciliano Carmine Susinni raffigura il noto cantautore Lucio Dalla. La possibilità di accostarsi alla statua diventa una occasione da non perdere e svolge un efficace ruolo di richiamo turistico

di Redazione

Lucio Dalla, reso immortale dalle sue liriche, oggi vive anche in una statua in bronzo che lo raffigura come in attesa di qualcuno. E del resto, ormai le opere d’Arte, specialmente le statue destinate all’arredo urbano, vengono solitamente utilizzate da tutti per scattare selfie e foto ricordo. Allora, tanto vale che gli artisti le realizzino direttamente per essere fruite in questo modo.
Un’opera in bronzo dello scultore siciliano Carmine Susinni raffigura, infatti, il noto cantautore Lucio Dalla, scomparso improvvisamente nel 2012, mentre, seduto su una panchina, attende che un passante si accomodi accanto per scattare l’immancabile fotografia.

Record di selfie

Proprio perché la figura del musicista bolognese e le sue canzoni restano indimenticabili, la possibilità di accostare la statua diventa una occasione da non perdere e svolge un efficace ruolo di richiamo turistico.
La scultura “All’amico Lucio” è stata esposta dapprima a Milano, in occasione dell’expo del 2015, e successivamente a Bologna e a Sanremo e ha già “catturato” più di tre milioni di scatti sia in posa solitaria che al centro di gruppi numerosi.

La statua di Lucio Dalla realizzata da Carmine Susinni

Una foto con Dalla e l’Etna sullo sfondo

La natura itinerante di questo genere di espressione artistica ha portato la statua di Dalla anche in Sicilia. Il monumento infatti, ha avuto un ampio spazio del Comune di Troina e l’Etna, sullo sfondo, ha reso assolutamente unica l’originale esposizione. Per più di tre mesi la “nuova” piazza Matteotti è stata, per certi versi, simile alla  “Piazza Grande” della famosa canzone.
Prima di ritornare a Bologna, l’installazione artistica farà anche una tappa a Matera, la Capitale Europea della Cultura 2019. Come tante altre iniziative simili, anche questa ha avuto il merito di raggiungere un vasto pubblico e di avere accostato all’Arte anche chi era rimasto sempre piuttosto indifferente.

Testo e fotografie di Andrea di Napoli. Le fotografie sono di proprietà dell’autore.

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