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Obesità in Sicilia, il flagello del benessere

Cause, prevenzione, e rimedi dell’obesità. Ne parliamo con il dottore Francesco Sciortino, primario del reparto di Chirurgia dell’Ospedale di Partinico...

di Patrizia Romano

In Italia, oggi si contano 6 milioni di obesi. In Sicilia, si registra una percentuale che sfiora il 48 per cento, mentre di soggetti in sovrappeso quasi il 39 per cento. Cause, prevenzione, e rimedi dell’obesità. Ne parliamo con il dottore Francesco Sciortino, primario del reparto di Chirurgia dell’Ospedale di Partinico, Centro di eccellenza per la cura dell’obesità

 

di  Patrizia Romano 

Nel corso della storia dell’umanità, la popolazione ha sempre lottato contro la fame, considerata il principale flagello dei popoli. Ciò ha creato, storicamente, nell’immaginario collettivo, la convinzione che l’obesità sia, pertanto, indice di ricchezza e prosperità.
L’Organizzazione mondiale della Sanità, invece, considera, oggi, l’obesità una condizione medica assolutamente controproducente per la salute, nonché l’anticamera di innumerevoli malattie, che ridurrebbero drasticamente le aspettative di vita.

Storicamente, l’obesità è stata circoscritta a una minoranza di soggetti e, come dicevamo, per molti è stata considerata, sì una malattia, ma la malattia del ‘benessere’. Con l’evolversi della società e con il diffondersi di questo stato di benessere, si è diffusa anche l’obesità, diventando un fenomeno sociale da prevenire e combattere con tutti i mezzi. In Italia, oggi si contano 6 milioni di soggetti affetti da obesità. Secondo dati emersi dal Rapporto sull’obesità in Italia, quasi l’11 per cento della popolazione italiana è obesa. Mentre, poco più del 34 per cento è in sovrappeso. La percentuale di obesi è suddivisa tra 55 per cento popolazione maschile e il 36 per cento, femminile. Ma ciò che appare più raccapricciante è la distribuzione geografica degli obesi. Dati che, di primo acchitto, sembrerebbero sfatare il rapporto obesità/benessere. Infatti, nel Nord, che rappresenta l’area geografica più ricca, si registra una percentuale di obesi pari al 42 per cento, al Centro, del 45 e al Sud del 49. In tutto il mondo, quasi due miliardi di persone soffrono di obesità e  6 milioni di loro risiedono proprio in Italia. Tristissima la situazione in Sicilia. Nell’Isola, infatti, si registra una percentuale di obesi, che sfiora il 48 per cento, mentre di soggetti in sovrappeso quasi il 39 per cento.
La Sicilia, insomma, si fregia del titolo di regione più grassa: la ‘reginetta’ del 2017. Abbiamo approfondito alcune delle tematiche legate all’obesità con il dottore Francesco Sciortino, primario del reparto di Chirurgia dell’Ospedale di Partinico, centro di eccellenza per la cura dell’obesità.

Quando un soggetto è considerato obeso?obesita
Un soggetto è considerato obeso, quando l’Indice di massa corporea è maggiore di 30 kg/m2. Con un indice di massa corporea compresa tra i 25 e i 30 kg/m2  è ritenuto, invece, in sovra peso.

Quali sono i fattori?
I fattori che incidono pesantemente sull’obesità e, altresì, sul sovrappeso, sono essenzialmente l’alimentazione e la sedentarietà. A questi fattori basilari e scatenanti, si aggiungono l’alterazione del metabolismo che, con l’avanzare degli anni, si modifica notevolmente, lo stile di vita, ma anche innumerevoli e non indifferenti cause endocrine.

In Sicilia, le strutture per curare l’obesità sono sufficienti a soddisfare un bisogno così ampio?
Assolutamente, no. Anche in questo caso, i dati sono sconfortanti. Non è mai stata tracciata una mappa adeguata che possa consentire l’applicazione di soluzioni, altrettanto adeguate.

In molti casi, si ricorre all’intervento chirurgico. Qual è il tipo di intervento più diffuso o maggiormente applicato?
Prevalentemente, si ricorre alla chirurgia bariatrica, il più delle volte, introducendo un palloncino intragastrico. 

Quali sono i parametri per ricorrere all’intervento?
Come stabilito dalle linee guida internazionali elaborate nel ‘91, si ricorre a intervento quando l’Indice di massa corporea è superiore a 40 kg/m2 o compreso fra 35 e 40 kg/m2

Quante richieste di intervento ricevete ogni anno?
Nel nostro centro riceviamo ben 100 richieste ogni anno

In che percentuale si riescono a soddisfare?
Facendo tutti gli sforzi possibili e immaginabili, meno del 40 per cento

Qual è l’indice di massa corporea per potersi sottoporre a intervento?
Secondo parametri mondiali, l’IBM> 40- sotto 40 se comorbidità associate

Quali sono le condizioni fisiche complessive per sottoporsi a intervento?
In genere, ricorriamo all’intervento quando verifichiamo una forte compromissione degli organi vitali

Quali sono le diverse tipologie di intervento che potete realizzare in Sicilia?
Per la mia esperienza, eseguo prevalentemente sleeve o mini by-pass

Quali sono i risultati che si possono ottenere?
Direi buoni. Insomma, più che soddisfacenti

Qual è il percorso post operatorio che bisogna seguire?
Bisogna rigorosamente sottoporsi a controlli periodici in equipe per tutta la vita e in maniera costante

Quali sono i rischi dell’intervento?
Embolia, a breve distanza dall’intervento. Ma, soprattutto, ripresa del peso, se non seguito costantemente dall’equipe medica che ti ha preso in carico

Occorre anche un’idoneità psicologica?
Assolutamente sì, certo. Prima, durante e dopo è necessario acquisire pure le condizioni psicologiche, non solo fisiche, attraverso un percorso di preparazione sotto la guida di uno psicoterapeuta

In Sicilia, le strutture per curare l’obesità sono sufficienti a soddisfare un bisogno così ampio di aiuto?
Assolutamente, no. La mappa delle strutture è sconfortante su tutti i fronti.

Cosa consiglia in termini preventivi?
Dieta alimentare corretta, esercizio fisico e approccio psicologico sono le basi per la terapia preventiva e curativa dell’obesità

 

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