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Microcredito siciliano: i numeri dall’attivazione

di Redazione

Circa 2 mila istanze già sottoscritte tramite e-mail, oltre 300 telefonate di richieste di supporto e più di 4 mila visitatori al sito di Impacthub Sicilia

La Redazione

Il Fondo per il Microcredito Siciliano ha raccolto circa 2 mila istanze già sottoscritte tramite e-mail, oltre 300 telefonate di richieste di supporto, e più di 4 mila visitatori al link del sito di Impacthub Sicilia. Sono questi i numeri da capogiro che riguardano le richieste di accesso al Fondo per le PMI, lanciato dal Movimento 5 Stelle Sicilia la settimana scorsa. Il Fondo per il Microcredito in Sicilia è finanziato attraverso parte dello stipendio (il 70 percento) che i parlamentari Cinquestelle all’Ars “tornano indietro e restituiscono ai cittadini”. Gli stessi parlamentari, intanto, continuano a lanciare l’invito rivolto a tutti gli altri deputati, affinché contribuiscano a rimpinguare il Fondo con parte dei loro stipendi; “anche solo il 10 per cento”, affermano speranzosi dal Movimento; “in ogni caso, – aggiungono – potrà contribuire chiunque altro abbia la disponibilità e la volontà di essere protagonista di questa iniziativa”. E’ bene precisare, infatti, che il Fondo possiede un Iban attraverso il quale è possibile versare somme all’interno, contribuendo il tal modo ad un sogno, oggi divenuto realtà, tutto siciliano.

Il modulo per richiedere maggiori informazioni o per richiedere un appuntamento, si trova solo sul link già indacato. Sempre Impacthub Sicilia si occuperà di rispondere alle mail pervenute e fornisce assistenza diretta telefonica.

I numeri delle richieste sopraggiunte in pochi giorni sono numeri importanti, che parlano di crisi ma, anche e soprattutto, di speranze. I siciliani dimostrano di avere voglia di investire, di partecipare attivamente alla ripresa di questa terra.

Il Fondo è una grande opportunità messa a disposizione delle micro, piccole e medie imprese siciliane già iscritte al Registro delle imprese o di nuova registrazione. Novità del Fondo: per l’accesso al credito non ci sarà bisogno di alcuna garanzia personale (sarà lo stesso Fondo a fungere da garante); e i tassi bassissimi del prestito (viene precisato nuovamente, infatti, che non si tratta di finanziamenti a fondo perduto ma di prestiti con un tasso di interessi bassissimo).

Visto il numero elevatissimo delle richieste e di quelle che verranno, da Impacthub viene ribadita la volontà di presa in esame di ogni proposta pervenuta e si dichiarano disponibili ad un miglioramento in itinere del servizio.

A seguire le principali informazioni per la richiesta di accesso al Fondo per il microcredito siciliano:

Spese ammissibili oggetto di finanziamento alle PMI: investimenti in beni immateriali (es. spese di ricerca e sviluppo, brevetti, licenze ecc.); investimenti in beni materiali (es. impianti, macchinari, attrezzature ecc.); capitale circolante in relazione alla creazione o all’ampliamento dell’impresa quale, a titolo esemplificativo: acquisto di scorte (materie prime/semilavorati/prodotti finiti) utili per la creazione di un magazzino iniziale durante la fase di start up o forniture di servizi strettamente legati al ciclo produttivo e/o commerciale; capitale circolante collegato a investimenti di cui ai punti 1 e 2.

Non sono considerate spese ammissibili, gli interessi passivi; l’acquisto di terreni/edifici già costruiti e le spese per opere murarie e impianti di importo superiore al 10% del totale del finanziamento richiesto, se questo supera i 25.000 Euro; la disattivazione di centrali nucleari; l’imposta sul valore aggiunto recuperabile; interessi debitori, commissioni per operazioni finanziarie, perdite di cambio e altri oneri meramente finanziari; le spese relative ad un bene rispetto al quale il beneficiario abbia già fruito, per le stesse spese, di una misura di sostegno finanziario nazionale (inclusi finanziamenti regionali) o comunitario; ammende e penali.

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