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Il “pattinaggio sul ghiaccio” sbarca a Palermo

di Redazione

L’anno scorso 40 mila pattinatori. Quest’anno ci si aspetta un numero maggiore. Una grande soddisfazione per chi ha creato l’occasione di introdurre e lanciare uno sport poco conosciuto nel sud

Di Ambra Drago

Palermo come il  Central Park di New York. Bambini, adulti potranno cimentarsi con il pattinaggio sul ghiaccio in una struttura di  oltre 700 metri quadri allestita al Giardino Inglese in via Libertà. Ai noti 600 metri quadri di pista, la Trinakria Development ne ha aggiunti altri 100 di percorso sul ghiaccio lungo le vie del giardino. Nell’aria adiacente alla pista si trova anche  una  caffetteria organizzata dotata di impianto  wi-fi, dove sostare piacevolmente sorseggiando una cioccolata. Nei weekend sarà disponibile un bus navetta gratuito, che collegherà piazza Politeama con via Duca della Verdura.

In occasione dell’apertura abbiamo incontrato Gugliemo Correnti, organizzatore dell’evento.

E’ il secondo anno consecutivo che vi occupate di allestire una pista di pattinaggio sul ghiaccio. Quanto è difficile organizzare un evento del genere?

E’ un impegno molto gravoso, ma per chi ama questo lavoro non c’è soddisfazione più grande di vedere la propria opera e l’impegno premiato dalla gente e dal pubblico. Primo vero nemico di un organizzatore è la burocrazia, tempi biblici per avviare le pratiche e difficoltà ad individuare gli uffici preposti e i tecnici che dovrebbero seguire tutto l’iter. Ci vorrebbero, comunque, degli sportelli negli assessorati competenti preposti per l’organizzazione di un evento di qualsiasi tipo.

La pista per il pattinaggio a rotelle per anni è stata abbandonata. L’anno scorso è stata utilizzata da voi. Come mai avete scelto per il secondo anno la stessa location – il Giardino Inglese?

Quest’anno abbiamo scelto  di allestire il nostro impianto all’interno del giardino, lasciando la pista di pattinaggio su rotelle alle scuole agonistiche. Abbiamo preferito rimanere al Giardino Inglese, perché riteniamo che è uno splendido  polmone verde in pieno centro, facilmente raggiungibile soprattutto è  un modo per renderlo vivo e utilizzato anche nei mesi invernali. Abbiamo scelto di fare durare la manifestazione oltre il periodo delle festività natalizie, terminerà infatti, il 28 febbraio.

Quanto è costato realizzare questo evento e che bacino di lavoro è riuscito a creare?

L’evento ha avuto un costo complessivo di 150.000 euro. La nostra organizzazione si è fatta carico anche dell’illuminazione e del sistema di videosorveglianza, capace di dare sicurezza ai fruitori della struttura e del giardino stesso. Questa manifestazione, ha messo in campo tanti imprenditori. E’anche un evento ecosostenibile, abbiamo, infatti, utilizzato l’isolamento a polistirolo in grado di disperdere meno CO2 nell’ambiente. Complessivamente si è creato lavoro per settanta persone tra lavoratori diretti o esterni alla nostra struttura.

L’anno scorso 40 mila pattinatori. Vi aspettate gli stessi numeri? Tenuto conto anche dei prezzi ‘popolari’.

Ci auguriamo di superare questi numeri e di coinvolgere sempre più persone ad avvicinarsi ad uno sport – quello del pattinaggio sul  ghiaccio – non molto praticato al sud. Ma attraverso noi, tanti giovani e adulti si sono lanciati in questa avventura, anche solo per passare qualche ora di svago. Abbiamo scelto di praticare prezzi ragionevoli: 5 euro per mezz’ora  e 7 euro per un’ora  di giri sul ghiaccio per permettere a tutti di usufruirne e vivere quell’emozione e quel senso di libertà che il pattinaggio riesce a trasmettere.

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