Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – Testata di approfondimento fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalist* indipendenti

Trappola sul filo del telefono

di Redazione

È sempre più diffusa la stipula di contratti via telefono: basta dire sì che la risposta viene registrata e il contratto è immediatamente valido. E se vi accorgete che il contratto non va bene… non c’è più possibilità di recesso

di Patrizia Romano

Quante insidie e truffette si nascondono dietro quella vocina garbata che vi propone l’ultima strepitosa e super conveniente tariffa. Proposte eccezionali che riguardano qualsiasi utenza: dalla luce al telefono, dal gas ad altro ancora. E voi… cosa fate? In nome dell’economia domestica, basta uno scarto di pochi spiccioli rispetto alle tariffe precedenti, che accettate la proposta all’istante. Comunque, dobbiamo riconoscerlo: gli operatori dall’altro capo della cornetta sono veramente bravi, e poi…. che voce suadente, che tono convincente…. per non parlare, poi, della proposta in sé, ammaliante e sibillina.

La proposta: talmente imperdibile che i tempi per accettarla sono affidati  alla celerità della vostra risposta. Altrimenti l’offerta sensazionale scappa via e non potrete più riacchiapparla. Insomma, prendere o lasciare, l’importante è farlo subito. Se volete prendervi 24 ore di tempo per riflettere e confrontare con altri piani tariffari, non potete farlo: la proposta scade prima che venga lanciata. Basterà un semplice ‘nì’, e il vostro assenso verrà registrato. Il contratto è immediatamente valido. E non ci sono remissioni.

Soltanto in seguito, vi verrà recapitato il contratto con i dettagli e, sempre soltanto in seguito, verranno alla luce particolari spiacevoli che, durante una conversazione telefonica, è matematicamente impossibile cogliere. Spesso, se non spessissimo, l’offerta non è conveniente come vi aspettavate. Cosa potete fare? Assolutamente niente. Avete ben poco da recriminare. Non c’è tempo per i ripensamenti.

Vero è che potreste recedere il contratto entro 10 giorni, ma… ma non lo farete lo stesso, proprio perché ci sono tanti e troppi ma… In primo luogo, il loro contratto  arriva con comodo. Secondo punto, potrete recedere soltanto attraverso raccomandata con ricevuta di ritorno. Intanto, terzo punto, il gestore precedente vi avrà già staccato l’utenza e il solo pensiero che rimarrete senza servizi in attesa del nuovo riallaccio, vi blocca.

Se poi volete reclamare, a prescindere dalla possibilità di recedere dal contratto, non trovare mai un interlocutore. Il bravo e suadente operatore-venditore sarà già lontano dai vostri orizzonti ed è già scagionato da ogni responsabilità. E poi, a voi chi lo ha detto che lui sarebbe stato il vostro angelo custode per le evenienze successive?

Insomma, la cosa migliore è quella di non accettare proposte telefoniche e, soprattutto, togliersi dalla mente che una tariffa sia più conveniente dell’altra. Tutt’al più, una tariffa può essere più congrua o più consona alle vostre esigenze e fare quest’ultima valutazione nel contesto di una rapida e subdola telefonata è veramente impossibile.

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