Un corteo di studenti e cittadini per ricordare l’uomo che sfidò la mafia e il suo paese
Omicidio di Peppino Impastato, 35 anni dopo. Ieri pomeriggio, a Cinisi, centinaia di studenti, cittadini e circa cento amministratori hanno percorso i cento passi che separano la casa che fu del boss Tano Badalamenti dalla casa memoria Impastato.
In testa alla marcia il fratello della vittima, Giovanni, che ha recentemente denunciato lo stato di degrado estremo del luogo in cui Peppino venne assassinato.
La redazione