Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – Testata di approfondimento fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalist* indipendenti

Voglia di cinema!

di Massimo Arciresi

 

I consigli del nostro critico Massimo Arciresi                                pellicola

Anomalisa (id., USA, 2015) di Charlie Kaufman, Duke Johnson – Animazione

Pupazzi animati un fotogramma alla volta: il geniale Kaufman, una sola, impressionante regia alle spalle (Synecdoche, New York), nonché la stesura di alcuni fondamentali copioni per Jonze e Gondry, continua a parlarci di smarrimento dell’individuo attraverso una tecnica antica portata ai massimi livelli di espressività. Il grigio Michael, guru delle relazioni con la clientela, deve tenere un importante discorso in un hotel di Cincinnati; qui ode una voce diversa, scorge un viso dimesso che però si staglia fra gli altri e, in barba alla moglie e alle antiche fiamme, si rianima. Una realtà circostante che lo spettatore scopre pian piano, una precisa collocazione temporale, un sottotesto politico, uno status mentale rappresentato con coerenza e pluralità di significati. Un insieme sbalorditivo.

 

Oppure…

Lo chiamavano Jeeg Robot (Italia, 2016) di Gabriele Mainetti con Claudio Santamaria, Luca Marinelli, Ilaria Pastorelli, Stefano Ambrogi

Ladruncolo borgataro dagli orizzonti molto limitati (Santamaria al suo meglio) acquisisce una forza soprannaturale dopo un bagno tossico nel Tevere. All’inizio pensa di sfruttare l’inspiegabile potere per mettere a segno colpi più redditizi, poi diventa suo malgrado la stella polare della figlia disagiata (Pastorelli, relativamente in sintonia con il personaggio) di un altro poco di buono, e ripensa le sue priorità. Anche perché si ammucchiano i conti in sospeso con un ambizioso boss (Marinelli, ormai una garanzia). Risposta “provinciale” alle megaproduzioni americane sui supereroi? Sì, e funziona!

 

Voglia di cinema! La frase della settimana

«È così in questo mondo: o sei ricco… o niente!» Il giovane Bek (Brenton Thwaites) all’amata Zaya (Courtney Eaton) prima dell’incoronazione del dio Horus (Nikolaj Coster-Waldau), tutti inconsapevoli del rovesciamento organizzato dallo zio di quest’ultimo, Set (Gerard Butler), in occasione della festa nel vacuamente rigonfio Gods of Egypt (id., USA/Australia, 2016) di Alex Proyas.

 

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