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Sampdoria Palermo 1 a 3

di Redazione

 

Il Palermo con una tripletta supera la Samp e per la squadra rosanero inizia la rimonta salvezza

di Ambra Drago

Il destino del Palermo in questa 31° giornata passa nelle mani di un ex Delio Rossi, attuale allenatore della Sampdoria, che appena due anni fa guidava la squadra rosanero alla finale di Coppa Italia dopo aver sfiorato anche la Champios. Ma il calcio è questo, un gioco bello ed imprevedibile, proprio come il risultato di oggi che ha visto un Palermo sempre al centro della gara  supportato dalle meravigliose prestazioni di Ilicic e capitan Miccoli,  in grado di credere ancora nella sua permanenza nella massima serie.

Ma torniamo alla gara. I rosanero scendono in campo con modulo  3-5-2 che vede l’ingresso di Donati in difesa al posto dello squalificato Munoz e a difesa della porta rosanero Benussi al posto di Sorrentino, che nelle ultime sedute si è allenato poco causa febbre e dolori al polpaccio. Sul fronte opposto i blucerchiati giocano con un modulo analogo a quello rosanero, affidano il fronte d’attacco a Eder e Icardi supportati da centrocampisti Munari, Soriano, Obiang e De Silvestri .

Al 20’ del primo tempo si fa vedere subito  il Palermo  su azione da calcio d’angolo, ma la difesa della Samp fa buona guardia. Al 23’ Ilicic fa capire agli avversari che è in giornata estremamente positiva, sono prove del suo goal che avverrà nel secondo tempo, salta tre avversari riesce a servire Miccoli, ma il tiro del capitano è molto lento e non impensierisce il portiere argentino Romero. Bisognerà attendere il 34’ minuto per vedere in vantaggio i rosanero, calcio di punizione di Miccoli  palla che giunge sul secondo palo dove sbuca Von Bergen che con un tiro sporco insacca la sfera nella rete avversaria. Ma bastano appena nove minuti ed arriva la rimonta dei blucerchiati,  al 43’ la Samp reagisce con un goal di testa di Munari ex rosanero, che butta in rete un pallone proveniente da un calcio d’angolo battuto da Icardi. Le squadre scendono negli spogliatoi in assoluta parità.

Il secondo tempo invece, si apre subito con due reti dei rosanero. La prima porta la firma di Ilicic, che come già fatto in precedenza riesce palla al piede dal centrocampo a saltare i giocatori avversari come birilli ed a giungere nell’aria avversaria sferrando un tiro irresistibile per il portiere argentino. La seconda rete vede protagonista Garcia che all’11’ del secondo tempo segna di testa su punizione battuta da capitan Miccoli. A questo punto saltano le marcature e le due squadre giocano a viso aperto, e i due allenatori effettuano i primi cambi della gara. Sannino inserisce l’argentino Dybala al posto di Miccoli che fino a quel momento aveva disputato una partita molto generosa anche in fase del non possesso palla. Sempre per i rosanero esce Garcia ed entra l’esterno destro di centrocampo Nelson, ma la preoccupazione maggiore in casa rosanero arriva quando Ilicic si accascia a terra senza aver subito nessun contrasto avversario, a quel punto Sannino è costretto a effettuare l’ultimo cambio inserendo nell’ultimo ritaglio di partita Fabbrini.

La Samp sembra aver accusato il colpo del vantaggio dei rosanero e non riesce a dare una svolta alla sua gara, il Palermo invece, si limita dopo i goal a gestire il risultato ed a difendere il possesso palla in attesa del fischio finale del direttore di gara. Con questa vittoria inizia la rimonta salvezza, sperando anche in un pizzico di fortuna che potrebbe arrivare già stasera da un eventuale vittoria del Napoli dell’ex Cavani contro il Genoa.

Foto Ansa

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